Abusi paesaggistici in area protetta
Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato di Noci (BA), hanno sottoposto a sequestro penale preventivo un fondo agricolo di circa 4.000 mq e un complesso di opere edilizie realizzate abusivamente, nello stesso Comune di Noci, in località “Lezzi”. Si tratta di opere di nuova costruzione consistenti in un fabbricato, della superficie di circa 40 mq, con annesso piazzale, una piscina con annessa area di pertinenza, di circa 160 mq, ed un viale su fondo sterrato. Nell’appezzamento di terreno era stato realizzato anche un rinterro di circa 2.000 metri cubi di roccia e terra accumulata e livellata, avente lo scopo di colmare la depressione naturale del terreno e creare una maggiore superficie piana a servizio dell’area edificata. Dalle indagini effettuate è risultato che tutte le opere stavano inevitabilmente determinando una trasformazione urbanistica del territorio nonché una modifica rilevante e definitiva dell’aspetto esteriore dello stesso, dal momento che si stava realizzando la variazione abusiva della destinazione d’uso da agricola a residenziale e si stava alterando, in assenza di autorizzazione paesaggistica, un’area direttamente tutelata dal P.U.T.T./paesaggio della Regione Puglia in quanto ricadente in ambito territoriale esteso di valore distinguibile e in area annessa a territorio boscato. Inoltre, il movimento terra effettuato ha di fatto ostruito parte dell’alveo della “lama” (incisione del terreno tipica del paesaggio della Murgia) che, partendo dall’abitato di Noci, solca il territorio comunale per diversi chilometri in direzione nord e che, proprio per la sua funzione di convogliare il deflusso delle acque meteoriche verso valle, è stata classificata come “Corso d’acqua episodico” e riportata nella carta idrogeomorfologica. La misura cautelare d’urgenza è stata necessaria per impedire che i reati, di natura edilizia e ambientale, venissero portati a ulteriori conseguenze. Il proprietario dell’immobile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.