Il 4 ottobre luci accese alle finestre per volontà di Papa Francesco
“Accendi una luce in famiglia“: si tratta di creare sul territorio, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso. Fonte Avvenire(www.avvenire.it).
“Non solo a Roma. Non solo a porte chiuse, laddove i vescovi sono chiamati a dibattere e a riflettere sul tema cruciale della famiglia mentre la comunità cristiana aspetta fiduciosa, fuori. Il Sinodo è di tutta la Chiesa. E solo con la Chiesa tutta può essere davvero ispirato”. Sono queste le parole di Papa Francesco che l’ha ripetuto negli ultimi mesi. “Serve lo Spirito Santo, e per invocarne la presenza sui Padri sinodali serve la preghiera”. Non solo la preghiera del 4 ottobre che riunirà migliaia di persone in piazza San Pietro: lì, dalle 18 alle 19.30, i presuli potranno toccare con mano la partecipazione dei fedeli alla preghiera collettiva, che culminerà con l’intervento del Pontefice. questa sera, a Roma simbolicamente sarà rappresentata tutta la Chiesa italiana e Contemporaneamente in tutta Italia saranno accese sui davanzali delle candele in segno di preghiera, così come la Conferenza episcopale ha chiesto a tutte le famiglie, da Nord a Sud e in tutto il mondo. Questo il messaggio che l’Associazione Giovanni Paolo II di Polignano a Mare vuole diffondere sul territorio per unirci in preghiera alla Chiesa di Roma, ognuno dove può o si trova per essere idealmente unito al Papa. L’iniziativa, «Accendi una luce in famiglia», sta mobilitando tutte le diocesi, le parrocchie, persino i condomini: i cristiani sono chiamati a pregare per il Sinodo in forma domestica – ciascuno nella propria casa – o comunitaria – in piccoli e grandi gruppi. Come guida c’è uno schema di preghiera che è stato pubblicato in questi giorni ed è scaricabile dal sito della Cei (www.chiesacattolica.it/famiglia): nella riflessione c’è spazio per le domande dei più piccoli (“Papà/mamma, perché questa sera preghiamo in questo modo e accendiamo una luce?”), per l’invocazione particolare allo Spirito Santo e per una lettera ragionata di un passo del Vangelo. Questi sono spunti di riflessione e di preghiera per accompagnare spiritualmente i lavori del Sinodo, infatti i Padri sinodali si troveranno a dialogare a partire dal 5 ottobre sono epocali.