Monopoli: Giorgio Spada sbatte la porta, “tenetevi la città metropolitana”
Le polemiche e i toni che alcuni politici locali hanno raggiunto sul alcuni organi di stampa, sembrerebbero aver indotto il consigliere comunale Giorgio Spada, delegato alla cultura, a rinunciare alla corsa ad un posto nell’area metropolitana. La vicenda ha denotato ancora una volta l’esistenza di una politica locale priva di contenuti e ormai sempre più caratterizzata da attacchi personali e performance dall’unico fine di finire sulle pagine dei giornali locali (vedasi anche i toni della diatriba Martellotta/Iaia). <<Tutto questo scompiglio e queste indigestioni avrei determinato con la mia candidatura alla città metropolitana?– si chiede Spada e continua – premesso che la libertà non sia una tavolozza utile a colorare dei simboli, laddove non si riesca a colorarli di idee, o un buono scudo per giocare alla guerra dei soldatini in casa e che a me, nobile omino, non interessi tutto ciò ma che la libertà sia una conquista popolare ben assodata almeno dai tempi di Pericle e degli ateniesi, affermo che non permetterò che il mio lavoro sia minacciato da una eventuale elezione che mi veda “conte dimezzato” bensì un fervido e concludente missionario in una missione che avverto come una scommessa, quasi sommossa, proveniente dalle viscere. Tenetevi la città metropolitana; non mi interessa. I miei risultati, poi, saranno più cittadini che metropolitani e non sarò ne’ io e ne’ sarete voi, uomini del mestiere, a giudicarli. Non ho il timore di perdere una delega bensì il timore di non portare a termine, come vorrei, un impegno serio per il quale rispondere solo a chi vorrebbe vivere intelligentemente questa città. Come sempre…la formica lavora e la cicala ha il tempo per frinire>>. Ma a chi avrebbe dato fastidio una sana competizione elettorale con Giorgio Spada? Sembra che il candidato più infastidito da Spada sarebbe proprio Franco Leggiero, l’unico dei tre candidati che, al momento, non ha alcun incarico e peraltro esponente di un partito, l’UDC, che a Monopoli ha peso politico mentre nel resto della Puglia non ha alcuna visibilità, quella stessa visibilità che potrebbe avere proprio dall’area metropolitana oltre che dal disperato tentativo di raggiungere un accordo con Emiliano. Ma allora Leggiero punta a quei voti che Spada avrebbe potuto sottrargli? E’ possibile anche in considerazione del fatto che il locale NCD, per esempio, non voterà candidati locali e, quindi, i voti del PD potrebbero essere importanti.
Cosimo Lamanna