Maltrattamento di animali, una denuncia nel barese dopo segnalazione di “Striscia la Notizia”
Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Bari, unitamente a quello di Cassano Murge (BA), è intervenuto in agro di Grumo Appula (BA) per accertare una situazione di maltrattamento di animali, a seguito di segnalazione pervenuta da una troupe della trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”. Giunti sul posto, i Forestali hanno rinvenuto, in un terreno privato, 11 cani e una cinquantina di volatili (fra cui colombi, gazze e quaglie) detenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie, fra cumuli di rifiuti di ogni genere. In particolare, i cani (6 erano privi di microchip) erano legati a catene molto corte o richiusi in recinti di dimensioni troppo ridotte, privi di cucce idonee e costretti ad abbeverarsi da acqua putrida di colore verdognolo. I volatili erano rinchiusi in strutture fatiscenti, di cui una priva di luce, colme di escrementi, nelle quali gli uccelli si ammassavano gli uni sugli altri. L’intervento del Corpo Forestale, svolto in collaborazione con i veterinari ASL, si è concluso con il sequestro preventivo degli animali, già convalidato, e con l’imposizione di precise prescrizioni al proprietario, il quale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura” e per “furto venatorio” ed è stato sanzionato per omessa comunicazione all’Anagrafe Canina della detenzione dei cani.