Va avanti la “pulizia” da parte dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia

Trentuno colleghi sono considerati già cancellati, altri 886 rischiano la stessa fine a seguito delle procedure di revisione avviate dall’Ordine della Puglia che ha inviato ben 2250 raccomandate (per due volte per un errore nella prima) applicando, come ho già scritto in un precedente post, “una procedura insolita in base ad una singolare concezione del concetto di autonomia, che invece avrebbe dovuto suggerire una gradualità di verifiche, nel momento in cui si possono ledere interessi legittimi degli iscritti”. Ma non finisce qui. Altri 1300 colleghi rischiano la cancellazione se la documentazione inviata non rientra nelle aspettative del Consiglio regionale pugliese. Per questo colleghi, vi lancio un accorato appello: CHI ANCORA NON HA RISPOSTO LO FACCIA SUBITO! A chi non ha i documenti per dimostrare di aver svolto attività giornalistica retribuita, ricordo che il Consiglio nazionale l’8 luglio scorso ha approvato le nuove linee sulla revisione degli albi, notificate a tutti gli Ordini regionali, Puglia inclusa. Tra l’altro è chiaramente specificato che “possono chiedere il differimento della revisione coloro che si trovano in condizioni lavorative difficili”.
Dal sito dell’Ordine nazionale
http://www.odg.it/content/decisione-cnog-8-luglio-2014
Il Consiglio regionale della Puglia non potrà non tener conto della delibera nazionale, votata all’unanimità dalla consulta dei presidenti in primis e successivamente deliberata dal Consiglio nazionale. Nel caso non lo facesse, la deliberazione sarà facilmente impugnabile davanti al Consiglio nazionale dell’Ordine, che potrà reintegrare nell’Albo il collega cancellato.

A tal proposito allego un testo tipo che può essere la traccia di una lettera raccomandata o una pec da inviare all’Ordine regionale della Puglia da parte dei colleghi interessati.

Il/la sottoscritto/a …, nato/a … il … e residente in … alla via …, iscritto/a all’Albo dei Giornalisti – Elenco Pubblicisti dell’Ordine Regionale della Puglia dal … con tessera n. ….,
premesso che:
– codesto Consiglio Regionale della Puglia ha avviato le procedure per la revisione dell’Albo (ex Legge n. 69/63), deliberata in data 12/07/2013, come da note prot. n. 3719 del 15/02/2014 e prot. n. 8125 del 15/05/2014;
– il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, nella seduta dell’8 luglio 2014, tenuto conto delle conclusioni della Consulta dei presidenti e vice presidenti dei Consigli regionali dell’Ordine, svoltasi il 18 giugno 2014, ha adottato le nuove linee di indirizzo in tema di revisione degli elenchi, ai sensi dell’art. 41 della legge n.69/1963 che definisce l’ambito di intervento cui attenersi in merito alla valutazione dell’inattività e la conseguente cancellazione;
– a causa della ben nota crisi che ha colpito l’editoria italiana limitando l’attività del sottoscritto fortemente penalizzato dal punto di vista della retribuzione
chiede
all’Ordine dei Giornalisti – Consiglio Regionale della Puglia di rinviare la procedura per la revisione dell’Albo (ex Legge n. 69/63), deliberata in data 12/07/2013, nei propri confronti.

Vito Scisci