Allarme xylella: anche Al Bano con la forestale per fermare il batterio
Al Bano, anche nelle vesti di produttore di olio, sarà testimonial delle buone pratiche necessarie per fermare la Xylella ed evitare la perdita di ulteriori piante di olivo
Si è tenuto oggi un incontro tra il commissario di Governo per l’emergenza Xylella, il Comandante Regionale del Corpo forestale dello Stato Giuseppe Silletti con Al Bano Carrisi.
Il celebre cantante, Ambasciatore di buona volontà dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite FAO e dell’ONU che è anche imprenditore vitivinicolo e produttore di olio, ha confermato la sua disponibilità a sostenere la campagna informativa di comunicazione istituzionale, destinata a tutti gli agricoltori e a coloro che hanno olivi interessati dall’attacco del batterio letale.
Proprio la zona nord del leccese è quella più interessata dall’eradicazione immediata delle piante colpite dalla malattia. Una campagna di taglio selettivo delle piante a rischio potrà evitare il contagio e la propagazione che potrebbe compromettere seriamente la produzione futura di olio nella zona. I tagli stimati, ad ogni modo, saranno decisamente inferiori al quantitativo annuale di espianti che normalmente viene effettuato su richiesta volontaria dei proprietari.
Nell’anno 2014, ad esempio, sono state estirpate17.000 piante nella provincia di Lecce e 12.000 in quella di Brindisi, su esplicita richiesta dei proprietari per motivazioni differenti da quelle causate della diffusione del batterio.