Mola di Bari: La scuola nella storia – La storia nella scuola
Cento anni fa, il 24 maggio 1915, l’Italia entrava nella “grande guerra” attaccando l’esercito austro-ungarico nella regione del fiume Isonzo. L’Italia non entrò in guerra subito, com’è noto, ma un anno dopo, scatenando due generi di conflitti: il primo di chi combattè quella guerra, i fronti italiani e la vita delle trincee e quello “interno”, decisivo in una guerra che sarà “per tutti”. La guerra segnerà per sempre i corpi e le menti di una generazione. La Prima Guerra Mondiale si caratterizzerà da subito per l’utilizzo delle trincee, tattica non nata in quel periodo ma diffusosi allora su larga scala costituendone sicuramente il capitolo più terribile e sanguinoso. Le novità introdotte dall’evoluzione delle armi da fuoco e di grandi eserciti di leva avevano modificato in maniera drammatica la natura stessa della guerra, ma le strategie militari non si erano adeguate ai nuovi dispositivi bellici, restando legati ad una guerra di assalto. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale i comandi militari avevano pianificato un conflitto di breve durata, non molto diverso dalle guerre precedenti. Ma subito ci si accorse che era possibile respingere un attacco anche disponendo di una copertura molto limitata. Gli attacchi frontali comportavano perdite drammatiche, per cui si riteneva che solo un aggiramento sui fianchi desse qualche possibilità di vittoria. La drammaticità della vita di trincea traspare in opere come “I soldati” di Giuseppe Ungaretti.
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
La scuola nella Storia – La storia nella scuola: è questo il tema dell’iniziativa dell’I.I.S.S. “Gordjux – Tridente”, sede staccata di Mola di Bari, in programma per mercoledì 20 maggio 2015 ore 18.30 presso l’Istituto “Tridente”. Previsti gli interventi di Giuseppina Losito, Dirigente Scolastico, Gianni Capotorto, Anna Montedoro e del Coro dell’Accademia del Canto diretta dal M° N. Diomede “Canti di Guerra”. L’idea nasce dalla presenza, all’interno dell’Istituto molese, di una lapide commemorativa con i nomi dei combattenti di Mola caduti nella Prima Guerra Mondiale.
Cosimo Lamanna