Monopoli: c’è chi sollecita il piano di Zonizzazione Acustica

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del prof. Angelo Giangrande:

                                                                                                                         Ill.mo Signore

                                                                                                          Ing. Emilio ROMANI

                                                                                                          Sindaco di Monopoli


                                                                                                                         Ill.mo Signore

                                                                                    Dott. Giuseppe CAMPANELLI

                                                                      Assessore allo Sviluppo Economico

 

                                                                                Spett/li Organi di Informazione

                                                                                                                                LORO SEDI

 

Oggetto: Piano di Zonizzazione Acustica a Monopoli

 

Con l’approssimarsi della stagione estiva si ripropone l’annoso problema della vivibilità nella nostra città compromessa dalla diffusione di musica di vario genere ad alto volume ed a tutte le ore. Lo scrivente da tre anni è una vittima di tali abusi ed è costretto a fare uso quotidiano di antidepressivi a causa di una sindrome depressivo-ansiosa reattiva, così come certificato dai psicoterapeuti.

La causa di tale grave patologia è stata l’attivazione tre anni fa di una struttura balneare dove si fa di tutto: discoteca fino all’alba; happy hour la domenica pomeriggio; feste di compleanno, di celibato,ecc. fino alle due/tre di notte con volume da spaccare i vetri!

E ciò a confine con una mia proprietà ereditata dai nonni in cui era presente un immobile che con grandi sacrifici sono riuscito a ristrutturare e ad utilizzare come residenza estiva.

Fino a pochi anni fa questa era ubicata in una zona tranquilla, isolata, dove quotidianamente passavo alcune ore per godere un po’ di relax a ristorazione dei vari impegni quotidiani. Poi improvvisamente questi signori sono venuti, hanno piazzato i loro ombrelloni, il bar, la consolle e gli amplificatori rovinandomi l’esistenza!

Infatti questa improvvisa ”invasione”nel periodo estivo in cui mi trasferisco con la famiglia oltre a creare il prevedibile “fastidio” a tutti i miei familiari, a me in particolare ha comportato uno scompiglio psichico creandomi stati di forte depressione con spasmi continui allo stomaco, notte e giorno, e a volte il malore è tanto intenso da sollecitare vari cattivi pensieri.

Questa situazione credo sia vissuta, anche se forse in maniera meno traumatica, da molti altri concittadini se è vero, come è vero, che in estate sono in molti protestare per la presenza nella loro zona abitativa di musica ad alto volume a tutte le ore o attività di Karaoke; Portobello, ecc. Pertanto è necessario, finalmente, mettere ordine e far applicare le leggi.

Ma chi deve sollecitare l’applicazione di tali leggi?

Nella nostra Città vediamo, specie in questi ultimi tempi, nascere diverse associazioni, che definirei corporative, per difendere i loro interessi: associazione per la promozione di strutture ricettive; strutture turistiche; strutture balneari; Associazione Commercianti del Centro Storico,ecc.,ecc.

Ma noi cittadini da chi dobbiamo essere difesi dagli abusi?

Deve essere la Civica Amministrazione che dovrebbe conciliare i diversi “contrasti di interesse” proponendo normative a difesa della vivibilità dei propri cittadini mentre le Forze di Polizia dovrebbero sopprimere gli abusi.

Ma nel mio caso, pur sollecitate ad un intervento risolutivo, questo non è successo per cui non sentendomi tutelato ho pure tentato un accordo con la struttura a me adiacente.

Ma dinanzi al dio denaro è ben presto naufragato.

Allora la proposta

La civica Amministrazione finalmente approvi il “Piano di Zonizzazione Acustica” che preveda il divieto assoluto dal Centro Storico di Monopoli e fino a Santo Stefano di qualsiasi forma di diffusione musicale dalle ore 14,00 alle ore 17,00 e dalle ore 24,00 di tutti i giorni (festivi compresi).

E’ necessario preservare la suddetta zona della nostra Città che in questi ultimi tempi sta vivendo uno sconsiderato “assalto”.

Basti pensare che in questi ultimi tre anni sono sorti almeno cinque nuovi insediamenti a ridosso di altrettante calette.

Che si realizzino bar, spiagge attrezzate, ristoranti, parcheggi, ecc, ma non sia consentita la diffusione di musica ad alto volume!

Per la movida ci si trasferisca nella zona del Capitolo dove da anni sono presenti simili attività di divertimento! Sarebbe opportuno che la Civica Amministrazione così come incontra i diversi portatori di interessi (associazioni di commercianti; di strutture ricettive; di stabilimenti balneari, ecc.) si faccia promotrice di un incontro anche con chi e senza colpe, cioè i residenti, si trovano ad essere danneggiati da altrui comportamenti. E se non si avranno sollecite riposte in merito, allora sarà necessario che anche i residenti si organizzino in associazione per far valere i loro sacrosanti diritti!

 Con osservanza

 

Monopoli, 11 maggio 2015

 

Angelo Giangrande