Monopoli: il POT va modificato
Le modifiche apportate al POT – e in particolare alla parte relativa al Piano Regolatore Portuale – dimostrano non solo che quanto realizzato fosse migliorabile, ma come il confronto produca sempre effetti positivi sulla città. Sicuramente vi erano quantomeno delle carenze. Senza tale istanza, supportata da Regione e Città metropolitana, non sarebbero state apportate neanche quelle modifiche auspicate dagli stessi operatori portuali in quanto erano state operate delle scelte non compatibili con quelle degli operatori portuali e dell’intera città. Ora il Comitato proseguirà nella sua azione, allo scopo di tutelare l’interesse pubblico e si farà carico di organizzare una conferenza, che consenta a tutti gli attori di questo importante processo di pianificazione urbanistica di portare il proprio contributo. Ancora una volta l’Amministrazione comunale, volutamente, non ha avviato un confronto autentico, non solo con le forze politiche di opposizione ma soprattutto con la città (utenze portuali, associazioni di categoria, sindacati, comitati,…) e, forse, con la sua stessa maggioranza. Quindi rimettiamo nelle mani del Sindaco le orecchie d’asino che non crediamo ci appartengano – visti i risultati – e riteniamo di aver smascherato l’ambiguo comportamento del Sindaco che ha dapprima pubblicamente condiviso la proposta degli operatori portuali per poi fornire alla autorità portuale una proposta di pianificazione completamente diversa
I partiti, i sindacati le associazioni del Comitato promotore