Mola di Bari: Post-natalizio indigesto per la Geofarma, quinta vittoria di fila per Senigallia
La Geofarma formato trasferta fa fatica, una fatica enorme a ritrovare se stessa. Dopo la severa lezione di Taranto arriva un nuovo stop a Senigallia, ancora una volta subendo 100 punti dall’avversario e prestando il fianco in maniera netta nella seconda parte di gara. La Goldengas, avversario durissimo sia chiaro, ringrazia, fa il suo e porta a casa la quinta vittoria consecutiva, squadra del momento quella di coach Valli, che pur senza il suo giocatore di maggior carisma, Barsanti, sta inanellando una serie di partite ad alta intensità frutto dell’ottima amalgama tra i giocatori. Semaforo rosso, sesta volta su sette trasferte per il roster di coach Cazzorla, distante dalla splendida versione apparsa al Pala Pinto una settimana prima, versione che sarà necessario rispolverare per provare lo sgambetto ad una squadra ben organizzata come Pescara, il 3 Gennaio.
LA GARA Geofarma in campo con il quintetto consolidato, ad Angelini le chiavi del gioco con Calò pronto a subentrare a gara in corso, Didonna, Pavone, Bastone e Musci a fargli compagnia alla contesa, Senigallia comincia con Cataldi in panca e il giovanissimo Caverni in quintetto assieme a Gnaccarini, Maddaloni e Marinelli con Pierantoni punto di riferimento sotto le plance. Schermaglie alla pari, poi c’è il primo allungo dei padroni di casa a metà frazione, Marinelli il trascinatore (primi 10 minuti con 14 punti e un 100% dal campo) Gnaccarini e Pierantoni costruiscono il break che porta i marchigiani davanti 30-19 alla prima sirena di gara. Mola paga subito un Musci troppo falloso (3 fischi dopo 6’), Bastone, Didonna e De Leone (entrato per Pavone) la riavvicinano fino al -4 (35-31), puoi un nuovo break casalingo (8-0) firmato Caverni-Catalani ristabilisce le distanze, Angelini prova l’ennesima risalita con una tripla in buca ed il finale di tempo è nel segno di Nicola Bastone che chiude metà gara con 17 punti e manda le due squadre negli spogliatoi sul 50-43 per gli atleti in casacca bianca. Mola ci prova in principio di terza frazione col solito Bastone e con due punti di Calò (57-49), ma la mira è sfocata, il canestro stretto, è letale il break confezionato dalla coppia Maddaloni-Marinelli a cavallo del minuto 25 (11-0) che regala il +19 (68-49). Ci si avvicina all’ultima frazione con Didonna – in giornata storta, 1/9 al tiro – in panca per un problema alla spalla sinistra e con le triple di Catalani e Biasich che lasciano il divario immutato, 73-57. Quarto conclusivo amaro per Mola che molla gli ormeggi e subisce per la seconda sfida di fila esterna 100 punti sotto i colpi di uno statuario Marinelli (26 punti, 92% al tiro) e Pierantoni (15 e 77%). Percentuali da brividi per i passanti: 37% al tiro contro il 57% di Senigallia, che spadroneggia in area con 66 punti realizzati contro i 40 targati Geofarma. Si salva solo un Bastone sugli standard dell’ultima gara con Monteroni, (34 punti e 10 rimbalzi, 60% al tiro), nessun altro uomo in maglia azzurra tocca la doppia cifra e il divario si dilata col passare dei secondi fino alla sirena che decreta il 100-72. Si ritorna a casa con l’ennesima sconfitta pesante, la sesta della stagione con oltre 20 punti di scarto, domenica ci sarà da essere molto più compatti contro un avversario esperto come Pescara, con la convinzione che per conquistare questa salvezza sarà fondamentale essere cinici tra le mura amiche.
Donatello Biancofiore