Si costituisce il comitato referendario No Petrolio – Monopoli
Pubblichiamo il comunicato del nascente Comitato referendario “No Petrolio – Monopoli”:
“Il 17 aprile gli italiani saranno chiamati al voto per il referendum contro le trivellazioni petrolifere. Il quesito referendario, fortemente voluto da 9 Regioni italiane (tra cui la Puglia) sollecitate da comitati e associazioni ambientaliste di tutta Italia, riguarda la durata dei permessi per trivellare in mare concessi alle multinazionali che, secondo quanto previsto dall’ultima Legge di Stabilità, da limitati potrebbero essere naturalmente estesi fino alla “durata della vita utile del giacimento”. In sostanza, una proroga infinita. Il referendum ha, inoltre, una portata politica importantissima. Ristabilito, grazie alla feroce battaglia di questi mesi, il limite minimo delle 12 miglia per i futuri permessi (che ha portato già risultati straordinari, come l’abbandono di Petroceltic al largo delle Tremiti), altri due quesiti sono in attesa del parere della Corte Costituzionale sul conflitto di attribuzione promosso dalle Regioni. In sostanza: il Governo ha fatto di tutto per far saltare il referendum, ma non ci è riuscito. Raggiungere il quorum e vincere la consultazione referendaria (con almeno il 51% dei SI’) significherebbe obbligare il Governo anche a rivedere la Strategia Energetica Nazionale che, al momento è quasi esclusivamente incentrata sulla rivalutazione delle energie fossili. In più, il Governo non ha voluto prevedere l’election day, per cui si andrà al voto a brevissimo. Anche a Monopoli sta nascendo un comitato referendario costituito da associazioni, comitati, movimenti e singoli cittadini, che si impegnerà a informare i cittadini e portarli al voto. Per capire come muoverci e cosa fare, ci incontriamo lunedì 22 febbraio 2016, alle ore 19:00, presso il Salone di S. Antonio a Monopoli. L’invito vale anche per i compagni e gli amici di altre città e territori viciniori, che volessero condividere idee e iniziative da sviluppare insieme o da utilizzare nelle proprie realtà locali. Non mancate… anzi, invitate chiunque riteniate opportuno!“