Monopoli: l’ultimo saluto a Mons. Vincenzo Muolo
Una folla commossa ha salutato questa mattina Don Vincenzo Muolo, già Rettore della Basilica Cattedrale di Monopoli, che ha lasciato per sempre la sua Terra, la sua Monopoli, la sua Cattedrale, la sua Madonna della Madia, la sua Gente, i suoi Monopolitani al termine di una lunga malattia che ha vissuto nella compostezza che lo ha sempre contraddistinto durante la sua esistenza. Don Vincenzo Muolo rappresenta uno di quei volti, uno di quegli uomini che ha segnato la storia della città di Monopoli. La sua missione sacerdotale ebbe inizio nel 1961, con l’ordinazione impartita dal Vescovo Mons. Carlo Ferrari, suo maestro di vita spirituale e altro grande punto di riferimento per la Chiesa monopolitana. Ha accolto nella sua Chiesa Madre nel 1969 il vescovo Antonio D’ Erchia e ha assistito , insieme alla comunità dei fedeli nel 1986, al trasferimento della sede vescovile da Monopoli a Conversano, un duro colpo per una diocesi dalle antiche origini. Di lui resteranno indelebili l’autorevolezza e la misericordia con le quali ha svolto le funzioni di Parroco e Rettore Generale della Basilica Cattedrale dal 1987 ai giorni nostri, durante il vescovato di Domenico Padovano, e la sua sincera e totale dedizione alla Madonna della Madia, una guida per lui e per tutta la città, una presenza di ampio respiro che va oltre le barriere del provincialismo per aprirsi all’Oriente ortodosso. Se oggi possiamo ammirare la Basilica Cattedrale di Monopoli in tutto il suo splendore lo dobbiamo al suo continuo impegno e coordinamento, così come la realizzazione della Cripta Romanica, del Museo e dell’Archivio Diocesano e il restauro della cupola del campanile. Non dimentichiamo il suo impegno sociale in occasione della chiusura della Ceramica a Monopoli, quando si fece promotore di un fondo di solidarietà per le famiglie bisognose. Quindi il pensionamento, senza se e senza ma, che comunque non lo aveva tenuto lontano dalla sua chiesa, grazie anche all’umanità mostrata da Don Giovanni Intini, attuale parroco della Cattedrale. Si accingeva ad accogliere nei prossimi giorni il nuovo vescovo Giuseppe Favale, che lo aveva anche chiamato in occasione del suo 80° compleanno, la sera del 28 febbraio 2016, festeggiato in chiesa, in un clima di ritrovata serenità. Purtroppo don Vincenzo è andato via, ma quello che rappresentava per la città di Monopoli e l’affetto, il rispetto e la gratitudine nei suoi riguardi, emersi anche dalle parole del sindaco Emilio Romani e del prof. Martino Cazzorla questa mattina non potranno essere cancellati. Ora mi piace pensare che sei in compagnia di quella Madonna che tanto hai amato, di sincera devozione, e non potremo non ricordarti ogni volta che guarderemo il quadro della nostra Protettrice, la Madonna della Madia, in particolare la mattina del 16 dicembre e il 14 agosto quando, inevitabilmente, ci sarà un vuoto per i monopolitani che ti volevano bene.
Cosimo Lamanna