Monopoli: intese dantesche, Dante tra scienza e conoscenza
Il secondo appuntamento in onore del sommo Poeta fiorentino, organizzato interscolasticamente dall’IISS “Luigi Russo” e dal Polo Liceale “Galileo Galilei” con il patrocinio del Comune di Monopoli, è stato realizzato giovedì 3 marzo presso l’Auditorium del Polo Liceale “G. Galilei” di Monopoli. L’interessante lezione, incentrata sugli aspetti letterari e scientifici della Divina Commedia, è stata tenuta dalla prof.ssa Mariella Fiume dell’IISS “Luigi Russo” e dal prof. Vito Fumai del Polo Liceale “G. Galilei”.
Si può, partendo da Dante, ritrovarsi a parlare di Galilei, Newton, Huygens, Hume e Einstein? I bravi e coinvolgenti relatori ci sono riusciti intessendo un intervento a due voci in cui le citazioni della Divina Commedia sulla luce, sui fenomeni della riflessione e rifrazione, sull’incantevole gioco cromatico dell’arcobaleno sono stati analizzati dal punto di vista delle conoscenze medievali e nell’ottica della fisica moderna. Dante, intuendo l’importanza del metodo sperimentale prima ancora che Galilei lo teorizzasse e applicando le conoscenze sulla riflessione e rifrazione alla sua visione del cosmo e alla natura delle anime, ha reso la Divina Commedia una summa delle conoscenze astronomiche, scientifiche, teologiche e filosofiche del mondo antico e medievale. Partendo dalle descrizioni e dalle similitudini delle terzine dantesche è stato poi possibile ripercorrere la storia degli studi sulla teoria della luce, sulla descrizione scientifica delle leggi che spiegano i fenomeni della riflessione, rifrazione e della genesi dell’arcobaleno. Al centro di tutto la luce, perché senza la luce le cose non avrebbero forma e colore, gli esseri non sarebbero viventi e l’ignoto rimarrebbe tale, la luce è essenza stessa della vita.
Per il prossimo incontro, in programma il 14 marzo p.v. alle ore 15.00 presso l’Auditorium dell’IISS “Luigi Russo” in via Cesare Beccaria, saranno i professori Pierluigi Ostuni dell’IISS “Luigi Russo” e Paolo Testone del Polo liceale “Galileo Galilei”, con la collaborazione della Classe di composizione e direzione per coro del Conservatorio “Nino Rota” della prof.ssa Cinzia Cannito, ad indagare il mondo della musica che fa da sfondo alla Divina Commedia: “Quivi, sospiri pianti e altri guai. Testi danteschi e contesti musicali”.
Laura Turi