Castellana – Il prof. Giacomo Lanzilotta presenta il catalogo “Gaetano Montanaro – Materia Forma Colore”
Si è svolta sabato 2 luglio, nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale di Castellana, la presentazione del volume d’arte “Gaetano Montanaro – Materia Forma Colore”
Il catalogo, realizzato dal prof. Giacomo Lanzilotta, castellanese Ispettore della Pinacoteca della Città Metropolitana di Bari, è stato pubblicato dalla Casa Editrice Adda.
Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Castellana prof. Francesco Tricase, il consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Bari Francesca Pietroforte, l’assessore alla cultura arch. Maurizio Tommaso Pace, l’autore del libro prof. Giacomo Lanzilotta e il professore di Storia dell’arte contemporanea dell’Università del Salento Massimo Guastella.
Nel corso del proprio intervento il prof. Guastella ha ripercorso l’evoluzione artistica di Montanaro, “sicuramente suggestionato da Sergio Nicolò De Bellis”. Fino agli anni ’60, infatti, Montanaro procede a una continua formazione fino a scegliere, poi, una forma d’arte non oggettiva.
Dopo il viaggio negli USA inizia un periodo che, dal ’67 al ’79, gli permette di entrare nei circuiti più importanti dell’arte, tanto il suo nome era più noto fuori che nel suo comune.
Successivamente sperimenta le sculture plastiche: alcune esperienze le conclude, altre le lascia, poi le riprende. Tra le sue opere più importanti, a Castellana, v’è il parallelo paesaggio New Jersey, rappresentato sull’altare della chiesa di San Francesco d’Assisi. Nella vecchiaia, Montanaro arricchisce le sue opere sempre con più colore, con il desiderio, instancabile, di misurarsi con il nuovo.
“Gaetano Montanaro – ha spiegato Giacomo Lanzilotta – senza muoversi da Castellana ha intrattenuto rilevanti rapporti con artisti di fama internazionale. Fiamma Vigo, ad esempio, lo ha inserito in importantissime mostre a Colonia e Parigi, oltre che in Italia”.
E’ intervenuto, in fine, il nipote omonimo dell’artista che ha concluso ricordando il nonno che con straordinaria naturalezza, “con il colore trasmetteva la sua felicità”.
Nella stessa giornata il prof. Lanzilotta, nell’ambito del 13° Premio Noci per la storia locale, ha vinto il primo premio per aver presentato l’opera “Potere e liturgia: argenti dell’età barocca in Terra di Bari” (ed Adda 2014). Al prof. Lanzillotta, ha sottolineato la commissione, il merito di aver restituito saggi e schede di argenti già esposti presso il castello di Conversano con un catalogo prezioso che riprende anche reliquiari normanni. Ha ritirato il premio il presidente della cooperativa Armida di Conversano che ha organizzato la mostra e la presentazione del catalogo.