Monopoli: i falò della vanità …
Comunicato Movimento Manisporche
La festa delle Palme è una delle più sentite dalla cristianità.
Ma anche per i laici non solo va bene, ma scalda il cuore: chi di noi non sente l’anelito, l’umanissimo bisogno di pace, di speranza per un futuro migliore.
E, allora, tutti noi scambiamoci un augurio di pace e torniamo al nostro quotidiano travaglio.
Quello che faremo in queste settimane sarà decisivo per il futuro della nostra città.
Le feste si sono aperte ieri sera. Il Centro destra, ricompattato, sedati i veleni, tornati all’ovile i feudatari ribelli, come in una processione laico – cattolica, ha presentato alla città il suo candidato: Angelo Annese.
Alla maniera sua, con una grande sagra nazional – popolare: un centro storico super affumicato, con la gente che usciva per prendere un po’ d’aria e s’intossicava di fumo.
E, infatti, non si trattava di frittelle o cocozze alla poverella, ma di superbi falò nel centro storico.
Cinque, per la precisione. Dodicimila euro. A carico delle casse comunali (?)!
Poi quando l’aria e i cuori si sono scaldati, è arrivato lui, S.Angelo Custode nostro per l’avvenire, coi fidi, i furbacchioni e i semplicioni, i marpioni della prima e dell’ultima ora, gli sbandieratori, le stelle filanti…
Che festa ragazzi! Che gaudio!
Ma Monopoli merita di più, molto di più.
Noi suoneremo le nostre campane, sveglieremo i monopolitani, perché è ora di sognare, di alzare la testa, di non rassegnarsi ad un potere sprezzante che già coltiva affari.
Noi sosteniamo Nuccio, con la fiducia e l’entusiasmo delle buone battaglie