Monopoli: ultimi colpi di Giunta dal sapore di campagna elettorale?
Il Palasport di via Procaccia (cosiddetti campi alternativi) la cui posa della prima pietra avvenne nel lontano 1985, giace incompiuto da ormai più di 30 anni. Voglio riprendere una parte di un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 18 novembre 2010, a firma di Eustachio Cazzorla, nel quale si dice: <<e oggi a distanza di 25 anni l’amministrazione guidata dal sindaco Emilio Romani cerca di venire a capo di un problema annoso lasciato sedimentare negli anni fra controverse vicende.Lo stesso Romani, quindi, ha preso la decisione di affidare alla «3TI Progetti Italia – ingegneria integrata S.p.A» la realizzazione di uno studio di fattibilità che portasse nuovi lumi all’albero delle decisioni sul manufatto che è lì da anni. È ormai un monumento allo spreco di soldi pubblici in quanto mai utilizzato e inutilizzabile così com’è>>. (per articolo concreto ecco il link). Da quella data sono passati più di sette anni, con una continuità amministrativa nota a tutti i cittadini. È chiaro che sarebbe irresponsabile dare le colpe ad una sola amministrazione, visto il lungo arco di tempo della vicenda, ma è altrettanto non giustificabile un’amministrazione da ben 10 anni alla guida di questo paese, che non abbia trovato una giusta soluzione soprattutto quando ci sono soldi da poter spendere. Oggi, solo oggi, a chiusura di 10 lunghi anni, con la campagna elettorale appare alquanto strano l’apparire di un comunicato stampa, nel quale si racconta che si prevede un progetto la trasformazione del Palazzetto dello Sport di via Procaccia in contenitore polifunzionale idoneo ad ospitare eventi di spettacolo, serate danzanti, manifestazioni sportive occasionali e con realizzazione di un parco giochi (street soccer; minibasket e skate park amovibili). È quanto ha deciso la Giunta Comunale guidata dal Sindaco di Monopoli Emilio Romani nella seduta del 19 aprile 2018. <<In relazione al mai completato Palazzetto di via Procaccia – si legge nel comunicato – lo studio di fattibilità individuava tre soluzioni: completamento per manifestazioni sportive di livello nazionale; demolizione, riqualificazione e completamento dell’area sportiva all’aperto; e conservazione e trasformazione in contenitore polifunzionale. È stato ritenuto coerente con il perseguimento degli obiettivi strategici identificati dal “Piano dello Sport”, la soluzione che prevede la conservazione dell’edificio esistente e trasformazione in contenitore polifunzionale>>. Il comunicato si conclude affermando che <<il prossimo passaggio sarà l’approvazione del progetto definitivo>>. A lettori il giudizio.