Xylella: fuori da area di quarantena Alberobello e Massafra, così in una nota della Coldiretti
Fuori dall’area di quarantena i comuni di Alberobello e Massafra, secondo gli accertamenti di Coldiretti attraverso gli uffici di Bruxelles, che risultano tuttora territori indenni da Xylella Fastidiosa. “E’ stato almeno ridimensionato il danno, grazie al pressing del Ministero che ha testimoniato l’assenza di piante infette in quelle zone ed è la riprova di quanto il gioco di squadra tra Ministero e Regione Puglia sia determinante contro la malattia e sugli apparati comunitari, preoccupati per la rapida diffusione della Xylella”, dichiara Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia, in merito all’innalzamento a nord della linea rossa, disposto dal Comitato Ue per la salute delle piante. “Resta il rammarico e la preoccupazione per l’estensione dell’area di quarantena a Fasano, Locorotondo – unico comune della provincia di Bari – e in tutta quella parte della provincia di Taranto che risultava fuori dall’area di contenimento. Dopo il grave danno subito dal Salento, non possiamo permetterci anche di intaccare oltre la Valle d’Itria e la Piana degli Oliveti. Sul tema Xylella, la Puglia ha bisogno di trovare compattezza – incalza Cantele – fare comunicazione corretta per ripristinare un senso di responsabilità diffuso, rispettare l’autorevolezza del mondo della ricerca, utilizzare al meglio le poche risorse disponibili per gli agricoltori, far capire definitivamente all’Ue che la nostra regione è la frontiera nella quale investire per evitare il tracollo di molta parte della economia agricola continentale”.
La Piana degli Oliveti è uno dei 10 paesaggi rurali storici premiati quest’anno dal Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali, sottolinea Coldiretti Puglia.
“Tutti i provvedimenti finora disposti vanno attuati con tempestività, accompagnandoli da misure di monitoraggio e contenimento, per evitare che la linea rossa salga ancora. Nell’area di Fasano, Ostuni, Carovigno e Monopoli sono presenti oltre 250mila ulivi, elemento di distintività e patrimonio alla base del grande appeal della Puglia – precisa Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – che attira turisti nazionali ed internazionali per il grande patrimonio paesaggistico ed enogastronomico. La Puglia è la regione italiana con il patrimonio olivicolo più importante , costituito da circa 60 milioni di piante. Oltre 350mila ettari sono coltivati ad uliveto e sono attivi sul territorio pugliese 1200 frantoi che ‘lavorano’ 53 varietà di olive di innegabile valore e qualità”.