Romani “ruba” la scena ad Annese …
Quello della coalizione di centro destra in Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli, è stato senza dubbio un comizio dagli effetti speciali con tanto di filmati tesi a dimostrare quanto l’amministrazione uscente abbia fatto in questi dieci anni. Ma il protagonista assoluto della serata, anche questa volta, non è stato il candidato sindaco Angelo Annese, colui che, nelle aspettative della coalizione di centro-destra dovrebbe “guidare” la città nei prossimi cinque anni, bensì il sindaco uscente Emilio Romani che con la sua abile retorica, con un tono particolarmente aggressivo, si è vantato per tutta la serata dei risultati, a suoi dire, raggiunti nel corso dei SUOI 10 anni di amministrazione. Alla fine non è rimasto più tempo per il giovane candidato Annese che non ha potuto fare altro che aprire e chiudere la serata senza dar prova, o far menzione, di quello che vorrebbe fare qualora fosse eletto alla guida di questa città. La serata poi ha previsto anche un video, un intervallo, nel quale con un abile montaggio sono state montate delle immagini del “prima” e “dopo”, mostrando come “evidenti e oggettivi” dei risultati che solo ad uno sguardo superficiale possono essere attribuiti all’amministrazione uscente, ma che in realtà tali non sono. Molto di quello vantato infatti, era stato già avviato dall’amministrazione Leoci (vedasi la biblioteca), la ripavimentazione nel centro storico, ma anche la stessa idea del recupero del Radar è stata del prof. Michele Suma, come da lui stesso confermato. E allora dov’è la verità? Dove sono i tanto decantati risultati raggiunti? Sembra che non siano poi così evidenti se Romani si sta giocando anche la carta dell’edilizia popolare a favore dei più bisognosi, problematica per la quale non ha avuto il tempo in dieci anni di occuparsene. E ancora pista ciclabile verso il Capitolo ed Egnazia, tra le promesse, e immancabilmente veniva affrontata la questione qualità dell’aria a Monopoli, velocemente liquidata dal sindaco Romani per il quale l’aria a Monopoli è sana, e questo sulla scorta di dati in suo possesso. Insomma siamo di fronte ad un abile oratore, senza dubbio, ma la sensazione è che l’ostentata sicurezza nasconda in realtà i timori per un evidente avanzamento della coalizione di centro-sinistra il cui candidato Nuccio Contento, dai toni pacati ma dalle idee molto chiare e decise, sta presentando in prima persona quella che è la sua prospettiva di città. Annese dal canto suo, non ha saputo fare altro che prendersi i meriti per lo sviluppo turistico della città, non attribuile a suo avviso agli accordi della Regione con Ryanair o alle congiunture internazionali, ma solo all’abilità della sua amministrazione, amministrazione che, ricordiamolo, ha ritenuto opportuno recarsi alla Bit di Milano per promuovere il territorio, solo quest’anno. E non possiamo non riportare un post scritto su fb da un imprenditore Leonardo Cardone che così scrive “i meriti del successo di Monopoli e della rinascita del centro storico non sono assolutamente attribuibili a questa amministrazione, né alla precedente, ma solo e soltanto a chi come me, personalmente da 8 anni, ha creduto in esso, comprando, ristrutturando ed investendo. Quando ho inaugurato l’attività, il 15 Marzo 2010, si usava lanciare l’ immondizia dai balconi, fare i propri bisogni sulla banchina o sul lungomare ed altre scandalose attività che, credetemi, non mi va di elencare ma vi posso garantire che a tratti non sembrava di trovarsi in Italia e non sto esagerando. Noi abbiamo acceso una luce in quel buio, noi da soli, senza l’aiuto di nessuno, implorando il politico di turno per un bidone dell’immondizia in più, per la chiusura di via porto al traffico… aaah che ne sapete voi che nel centro storico fate i turisti. È facile fare i genitori quando i figli te li cresce qualcun’altro e questo non mi sta bene per niente e se pensiamo a quanto si potrebbe davvero fare con tanta bellezza…
Mi davano del pazzo nel lontano inverno del 2010, cià sta fesc? Me nen ge ve bon? Au pejes vecchiè… perché infondo era la realtà, non un centro storico ma il paese vecchio, vecchio, sporco, puzzolente ed incivile. Ma ora mi sento orgoglioso, so che anche per una minuscola parte il merito è anche mio, mio e di tantissimi monopolitani che ci hanno creduto e ci hanno messo i SOLDI propri, di nessun altro. Abbiamo tanta strada da fare ancora…“. Su questo, qualcuno, dovrebbe riflettere prima di dire che SOLO grazie a LORO vi sono stati i risultati evidenziati. Vedremo i colpi di scena che ci riserveranno questi ultimi giorni di campagna elettorale.