Il fisico italo americano Maria Rita D’Orsogna scrive al Ministro Costa
“La Northern Petroleum vuole fare airgun in 3D in 670 kmq di mare in Puglia. La presenza di cetacei qui e’ “abituale ed omogenea” a loro stesso dire. Ministro Costa, Senatrice Lezzi ecco qui la vostra occasione per rimandarli a casa loro“. E’ l’appello della professoressa D’Orsogna che scrive quanto di seguito
La Northern Petroleum non abbandona i mari di Puglia, ma persiste.
Siamo lungo le spiagge antistanti le cittadine di Monopoli, Ostuni, Brindisi, Carovigno. Le concessioni in ballo sono due: la FR 39 NP e la FR 40 NP, entrambe approvate il giorno 8 Giugno 2015 dall’allora Ministro dell’Ambiente Dario Franceschini.
A suo tempo, tre anni fa, alla Northern Petroleum era stato concesso di eseguire “rilievi geofisici attraverso la tecnica dell'”airgun o esplosivo” in tre dimensioni in un area di circa 400 chilometri quadrati attorno al pozzo Rovesti 1, già trivellato dall’AGIP nel 1978, e poi in un area adiacente di circa 470 chilometri quadrati attorno ai due pozzi Medusa 1 e Giove 1 e 2 già’ trivellati dalla Enterprise Oil nel 1996 e 1998, rispettivamente.
Il tutto per un area di circa 860 chilometri quadrati.