Monopoli: perché l’opposizione non avrebbe dovuto “accettare” la vice presidenza del Consiglio Comunale
Una riflessione politica sul quanto verificatosi nel corso del primo Consiglio Comunale della città di Monopoli, mi sembra doverosa e riguarda l’accettazione della vice presidenza del Consiglio da parte del consigliere di opposizione Silvia Contento, scelta che, al di là del vogliamoci bene e collaboriamo, ci sembra quantomeno inopportuna e lascia intravedere un atteggiamento dell’opposizione molto simile a quello visto in questi anni, vale a dire la cosiddetta opposizione costruttiva. La vice presidenza e’ un incarico politico e non e’ mai stato dato all’opposizione e in questo caso vi anche un’altra anomalia, la modalità, investitura diretta da parte del Sindaco. La vice presidenza, inoltre, è un caso differente dalla presidenza di commissioni consiliari, a proposito delle quali è lo Statuto Comunale e il Regolamento a stabilire che la Commissione bilancio, in quanto organo di controllo, vada all’opposizione. Ricordo a tutti che quest’opposizione nasce da aggregazioni politiche che avevano fortemente osteggiato qualsiasi forma di collaborazione con la vecchia e attuale maggioranza e che si erano fortemente opposte alle primarie con la partecipazione di esponenti dell’attuale maggioranza come Zazzera, Ciaccia, lo stesso Annese. E ora?