Monopoli: odori nell’aria; una nota del Sindaco Angelo Annese a distanza di giorni dall’accaduto.
E’ del 20 settembre, a distanza di qualche giorno dall’accaduto, la nota del sindaco di Monopoli Angelo Annese relativa ai cattivi odori avvertiti da molti cittadini in maniera continuativa. «Ho ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini monopolitani, preoccupati per un odore sgradevole nell’aria registrato nei giorni scorsi in alcune ore della serata e della notte. Ho subito dato mandato agli uffici competenti di effettuare i dovuti controlli sul territorio per scoprire la loro provenienza». Ad affermarlo è il Sindaco di Monopoli Angelo Annese.
«In particolare, ho allertato la Polizia Locale e gli uffici Ecologia e Ambiente, invitandoli ad effettuare gli opportuni controlli. I controlli si stanno concentrando non solo sulle attività industriali ma anche su tutte quelle attività dell’agro impegnate in questo periodo nella consolidata e antica pratica dell’abbruciamento delle sterpaglie o degli scarti delle lavorazioni agricole e boschive», continua Annese.
«Nel ringraziare tutti coloro che hanno usato SegnalApp-Odori, l’applicazione per smartphone e tablet sviluppata dal Comune di Monopoli che consente di segnalare la presenza di odori molesti sul territorio comunale, colgo l’occasione per invitare tutti ad usare, oltre ai social network o agli altri mezzi di comunicazione, anche questa applicazione affinché possano essere valutate dall’Arpa Puglia nell’ambito delle attività di monitoraggio in corso in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto nel gennaio scorso con il Comune», conclude il Sindaco. Non possiamo non segnalare al Primo Cittadino che sono stati invece proprio i social network a consentire a molti cittadini di Monopoli di lamentare il disagio subilo non solo nella tarda serata e nella notte. Ora è lecito chiedersi, con quali modalità e quali controlli avverranno i controlli? Se non vi sono fuochi o fumi, cosa cercheranno gli incaricati? non sarebbe stato il caso di attivare subito le verifiche e non a distanza di giorni?
Cosimo Lamanna