Monopoli: “gita” all’Italgreen, nota della consigliera Sonia Giulia Cazzorla
Il 16 /11/2018 alcuni consiglieri di maggioranza e tutti i consiglieri di opposizione, oltre al sindaco Angelo Annese, e all’Assessore Angela Pennetti, hanno risposto all’invito del gruppo Marseglia a visitare l’azienda in occasione della presentazione del nuovo impianto per l’abbattimento delle emissioni odorigene del processo di essiccazione delle sanse vergini di olive. Ho aderito di buon grado all’invito, al fine di poter rivolgere ai dirigenti e tecnici, numerose domande per conto dei preoccupati cittadini monopolitani.
Dalle dichiarazioni dei responsabili è emerso che il nuovo impianto, entrato in funzione i primi di novembre e costato qualche milione di euro, è in grado di abbattere le emissioni odorigene del 98%.
Prima domanda: se l’azienda ha ritenuto necessario acquistare tale impianto, in precedenza aveva un problema di emissioni odorigene? Se la risposta è affermativa, perché nel comunicato stampa inviato al Quotidiano Italiano in data 20/09/2018 (in occasione dei cattivi odori segnalati da numerosi cittadini) il Responsabile tecnico impianti affermava che il processo produttivo dell’azienda non era responsabile del cattivissimo odore?
Seconda domanda: premesso che l’azienda sostiene di aver installato da anni impianti di controllo SME (Sistema per il Monitoraggio in continuo delle Emissioni, sia sui camini che sui motori endotermici, attivi 24 ore su 24, in diretto contatto con l’arpa, che rilevano i valori relativi a tutte le emissioni, e segnalano in tempo reale qualsiasi superamento dei valori o anomalia, perché alla richiesta di visione di tali dati mi è stato risposto “non siamo tenuti a farlo?”
Terza domanda: perché alla richiesta di mostrare i registri relativi ai cambi dei filtri o altro, la risposta è stata ugualmente “non siamo tenuti?”
Ad ogni buon conto, l’azienda non si sente responsabile dell’eventuale aumento delle patologie respiratorie o peggio di quelle oncologiche nella nostra Città, e ad oggi nessuno può affermare il contrario non essendo mai stato avviato un serio monitoraggio ambientale e sanitario. Ed è proprio per questo che la sottoscritta ed il M5S insistono e chiedono a gran voce tali interventi, supportati da ben 3204 cittadini. Personalmente sono tornata da questa visita esattamente con le stesse perplessità con le quali sono partita in quanto, non essendo un tecnico, non ho le necessarie cognizioni per una valutazione scientifica della questione, e con una semplice passeggiata tra capannoni e macchinari non mi è stato possibile capire se tutte le informazioni ricevute corrispondessero al vero. Per questi motivi, ossia perché solo ed esclusivamente un serio monitoraggio ambientale può dissipare i dubbi e fare chiarezza, ho proposto ad un responsabile dell’azienda di contribuire economicamente all’avvio sempre più urgente, e quanto mai necessario del monitoraggio ambientale secondo gli intenti della delibera n. 29 del 23/05/2017.
In tal modo si permetterebbe ai monopolitani di capire se ci sono dei problemi, quali sono e come risolverli.
Propongo inoltre, che le rilevazioni SME sui camini e sui motori endotermici siano pubblicati in tempo reale sul sito del comune di Monopoli al pari dei dati ARPA rivenienti dalle 2 centraline di tipo traffico in funzione.
Con l’adesione a tali proposte l’azienda dimostrerebbe con i fatti la sua estraneità a qualsiasi eventuale inquinamento ambientale, e darebbe, nel contempo, una grande dimostrazione di trasparenza e di correttezza, ormai divenuta inevitabile per una serena convivenza con tutti i cittadini monopolitani, e scagionandosi definitivamente dall’accusa di far parte degli untori della città.
Monopoli, 19.11.2018
Sonia Giulia Cazzorla – Consigliere Comunale Comune di Monopoli
MoVimento 5 Stelle