CASTELLANA Emergenza piccioni, il Comune adotta il Bird Control
Emergenza piccioni, il Comune di Castellana Grotte pensa al Bird Control con l’utilizzo di rapaci. Un innovativo quanto curioso atto è stato votato all’unanimità dalla giunta comunale di Castellana Grotte guidata da Francesco De Ruvo. Il documento avvia la procedura per il successivo affidamento del servizio di bird control comunale mediante l’utilizzo di rapaci al fine di controllare l’annoso problema dei piccioni nel centro urbano. Come è noto, il nostro comune, in particolar modo il centro storico, il Palazzo Municipale nonché gli immobili di carattere storico-ambientale, sono infestati dai piccioni. Questa specie di uccelli ha una straordinaria capacità riproduttiva, che in città, grazie alla facile reperibilità di calore e cibo, riesce a proliferare in maniera esponenziale, creando delle colonie particolarmente infestanti. L’elevato numero di individui comporta soprattutto il rapido diffondersi di problemi sanitari correlati all’igiene degli ambienti infestati. Gli escrementi dei piccioni, infatti, sono il veicolo ideale di molte malattie. La polverizzazione degli stessi contamina in maniera invisibile cibi e oggetti. Diversi gli interventi di manutenzione e pulizia che l’ente ha messo in campo negli ultimi anni per mettere riparo a quella che sta diventando una vera e propria emergenza. Di qui la volontà della giunta di investire in una soluzione a lungo termine individuata nel controllo degli uccelli infestanti tramite l’utilizzo di rapaci allevati in cattività che dall’alto vigileranno e allontaneranno i piccioni dal nostro centro.
“Questo metodo – assicura l’assessore all’ambiente Gianni Filomeno – è il più ecologico che esiste nelle varie tecniche di controllo delle colonie di piccioni che stanno creando non pochi problemi alla nostra città. Questa amministrazione vuole cambiare rotta – ha proseguito – il nostro obiettivo è quello di utilizzare quello che la natura ci offre per risolvere un problema che costa al settore manutenzioni diverse migliaia di euro ogni anno e allo stesso tempo rispettare la natura e gli stessi animali. Il Bird Control – ha concluso – è un sistema ormai in uso anche nei più importanti aeroporti del mondo e noi saremo i primi nel circondario a sperimentare questa tecnica che risolve un problema sanitario e allo stesso tempo non mette a repentaglio delle specie animali”.