STABILIMENTI BALNEARI La Regione Puglia approva la legge per l’accesso degli animali sulle spiagge
BARI – Approvata all’unanimità in Consiglio regionale la proposta di legge del M5S a prima firma del consigliere Gianluca Bozzetti “Norme per l’accesso alle spiagge degli animali da affezione”. Una norma inserita anche nel programma elettorale del Movimento 5 Stelle per le Amministrative 2017 a Polignano nel capitolo “Ospitalità”, con l’obiettivo di garantire l’accesso al mare per tutti con una particolare attenzione alle persone con disabilità o possessori di animali.
“Grazie a questa legge – dichiara Bozzetti – sarà regolamentato l’accesso dei cani sulle spiagge, fino ad oggi affidato alla discrezionalità dei Comuni e dei gestori degli stabilimenti balneari. Non si poteva continuare in questo modo, dal momento che oramai anche in Puglia una persona su due possiede un animale domestico”.
Nelle spiagge libere appositamente individuate dai Comuni o in quelle oggetto di concessione, in cui i gestori decidono di realizzare un’area attrezzata per l’accesso degli animali da compagnia, saranno previsti specifici spazi per il ristoro, l’abbeveraggio ed il gioco, dove i cani potranno liberamente muoversi, correre e giocare purché siano sempre sotto la sorveglianza del conduttore. Sia nelle spiagge libere attrezzate che in quelle cosiddette “animal friendly”, quindi, verranno affissi appositi cartelli multilingue contenenti le prescrizioni per l’accesso alle spiagge degli animali da compagnia e per la corretta convivenza con i bagnanti nel rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti.
“Invitiamo adesso sia il Comune sia i concessionari delle spiagge a rendere operativa la norma individuando le spiagge libere su cui poter realizzare le aree attrezzate per i cani – dichiara la consigliera Maria La Ghezza (M5S) – dandone opportuna comunicazione entro il 30 marzo di ogni anno. Vogliamo tutelare la salute pubblica e l’ambiente, promuovendo la protezione degli animali e l’educazione al loro rispetto. Auspichiamo, sia da Amministrazione Vitto che la Regione, che la stessa attenzione possa essere adesso applicata alla lotta al fenomeno del randagismo – conclude La Ghezza (M5S) – un business che costa 20 milioni di euro l’anno per le casse regionali”. Del resto, Gandhi diceva che “la grandezza e il progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.”.