POLIGNANO Meraviglioso Natale, controlli dei Carabinieri, comminate sanzioni amministrative
“Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Monopoli unitamente a reparti speciali quali il NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) e NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Bari hanno effettuato un servizio straordinario di controlli nell’ambito della Manifestazione Meraviglioso Natale 2018, che si sta svolgendo a Polignano a Mare e proseguirà fino all’Epifania”.
“Sono state controllate – informa l’Arma in un comunicato stampa – numerosissime attività commerciali nonché imprese che collaborano alla manifestazione, ovvero box per la degustazione di prodotti alimentari, cornetterie, le classiche “casette” allestite per la vendita di gadget o addobbi natalizi. In tutto sono state elevante sanzioni amministrative per quasi 50.000 euro”.
“Ad esser controllate sono state anche le “tipiche” casette natalizie, adibite a “fast food” o a semplici pasticcerie. In questo caso, i NAS hanno sanzionato per 1.000 euro il proprietario di un noto caseificio della zona, il quale, aveva allestito uno stand per la vendita di formaggi, con un valore complessivo della merce esposta pari a 25.000 euro, e che commerciava i propri prodotti senza aver presentato la prescritta comunicazione di inizio attività, con la quale il venditore autocertifica di esser in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi per fare impresa. Oltre alla sanzione, è scattata la chiusura immediata dell’attività svolta nella casetta in base alle normative della Comunità Europea sul settore”.
“Sempre nell’ambito della vendita di prodotti alimentari – prosegue il comunicato dei carabinieri – il NAS ha sanzionato uno stand dove venivano venduti cornetti e altri prodotti dolciari senza esposizione delle informazioni su allergeni e sugli ingredienti utilizzati; inoltre, i Carabinieri hanno anche riscontrato “evidenti carenze sulla sicurezza igienica e integrità dei prodotti venduti”, in quanto commercializzati senza aver “superato” le procedure di autocontrollo (HACCP). Per i responsabili è scattata una sanzione di 11.000 euro”.