Monopoli: filmato nell’ora di religione, finalmente parlano i protagonisti

Al fine di fare chiarezza su quanto accaduto, questa Istituzione scolastica ha intrapreso la necessaria istruttoria, per definire con certezza la dinamica dei fatti oggetto della vicenda in questione. Pertanto, d’intesa con le componenti rappresentative dei Genitori, in seno al Consiglio della Classe coinvolta e del Consiglio di Istituto, si è cercato di capire cosa fosse avvenuto, cosa fosse stato proiettato e soprattutto se ci fosse stato “turbamento di decine di ragazzi, sconvolti da questo duplice episodio”. Si riferisce che, nel frattempo, sia gli studenti della classe, in modo del tutto autonomo, che i loro genitori, hanno inteso prendere posizione rispetto alle notizie di stampa. I primi nel corso di un’Assemblea di Classe, già richiesta prima dell’episodio in questione, i secondi in un’Assemblea dei Genitori appositamente convocata. Di entrambe le riunioni sono pervenute delle relazioni molto dettagliate. In particolare, da tali relazioni, risulta che durante un’ora di lezione di Religione era stato trattato il tema dell’abbandono di un neonato a Monopoli, e che, sulla base di tale discussione, il docente ha proposto un incontro con l’Associazione Movimento per la Vita. In data 4.12.2018 si è tenuto l’incontro con due rappresentanti della predetta Associazione, durante il quale sono stati presentati vari temi ed è stato proiettato esclusivamente il video “L’odissea della Vita”. Solo in data 11.12.2018, nell’ora di religione, il docente e gli studenti hanno proceduto alla visione del video “L’urlo silenzioso”. Dalle suddette note degli studenti della classe risulta altresì che, nei giorni successivi ai due eventi, non vi siano stati commenti in classe, né lamentele in relazione all’incontro o alla visione del filmato. Appare perciò assolutamente sproporzionata e impropria l’affermazione relativa al “turbamento di decine di ragazzi, sconvolti da questo duplice episodio”. Tutto ciò rassicura, soprattutto in considerazione della preoccupazione relativa allo stato emotivo degli Studenti, fortemente provati invece dal clamore e dispiaciuti dall’attenzione mediatica che in questi giorni ha coinvolto l’intera Comunità Scolastica. In ogni caso, in considerazione delle circostanze appena descritte, a compimento e definizione dell’istruttoria richiamata in premessa, sarà avviato il procedimento disciplinare ritenuto idoneo. Altresì si evidenzia quanto dichiarato dagli Studenti del Polo Liceale, attraverso i loro Rappresentanti del Comitato Studentesco e di Istituto, come di seguito riportato “…noi studenti all’unisono esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla Dirigenza e a tutto l’Istituto. Sottolineando la gravità dell’accaduto e aspettando che sia fatta chiarezza attraverso i mezzi istituzionali previsti, teniamo a ribadire che l’Istituto facciamo parte è quanto mai lontano dall’immagine che, da pochi giorni a questa parte, viene ad esso attribuita attraverso critiche mosse sui social e in numerosi articoli per nulla veritieri. … L’Istituto “Galilei-Curie” è un luogo in cui la tolleranza, la fratellanza, il rispetto e l’unione sono temi che fanno parte della quotidianità e del bagaglio culturale di ogni studente”. Di seguito, infine, si riporta integralmente la dichiarazione sottoscritta da 23 Genitori, in cui si legge: “Noi genitori degli alunni della classe interessata dalla vicenda del Polo Liceale “Galilei-Curie”, firmatari del presente documento, in merito ai recenti eventi verificatisi in classe nelle ore di Religione Cattolica, teniamo a precisare la nostra posizione, non solo per rispetto dell’Istituzione Scolastica, ma anche per tutelare la serenità dei nostri figli, negli ultimi giorni sovraesposti ad un’eccessiva visibilità sulla stampa e sui social. Prendiamo compatti le distanze dall’interpellanza Parlamentare rivolta al Ministro Bussetti perché ci sembra sia stato un modo inopportuno per strumentalizzare l’episodio, ma soprattutto perché riteniamo che, proprio per la delicatezza da più parti invocata, questo genere di questioni debba essere condiviso e partecipato con i diretti responsabili prima di adire altre strade. Ribadiamo che i nostri figli non sono affatto rimasti oltremodo turbati o offesi dalle scelte didattiche compiute dal docente, che resta per loro invece, un solido e sicuro punto di riferimento di cui non vorrebbero essere privati. La Dirigenza ha messo già in atto tutte le procedure utili ad appurare i fatti; da parte nostra siamo certi che eventuali errori di valutazione da parte del docente siano stati commessi in assoluta buona fede. Pertanto, anche in considerazione della disponibilità all’ascolto e al dialogo sempre dimostrata a tutti i livelli dalle varie componenti del Polo Liceale “Galileo-Curie”, auspichiamo per il benessere degli alunni, che il polverone mediatico artatamente sollevato, si ridimensioni e la vita scolastica ritorni alla sua serena normalità. Autorizziamo il Dirigente a rendere pubblico il presente documento”. Con preghiera di diffusione e stampa sulla Vostra Testata Giornalistica. Cordialmente

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. MARTINO CAZZORLA
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
ARCH. ANDREA FIUME
I RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROF.SSA ANGELA LEOCI RAG. PAOLA COSI

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