MONOPOLI Dal 18 gennaio al Radar la rassegna Stagioni Diverse curata da Nicola Lagioia
Quattro appuntamenti al Teatro Radar di Monopoli con “Stagioni diverse”, la rassegna curata da Nicola Lagioia, presidente onorario di Teatri di Bari. Quattro lezioni appassionanti: dagli antichi greci alle prese con l’eros; all’irrompere della letteratura fantastica nella modernità; all’arrivo di Fabrizio De André nella canzone italiana; al modo in cui Truman Capote stravolse i rapporti tra realtà e finzione letteraria). Il progetto si intitola “ Stagioni diverse su come l’arte di raccontare storie cambia la nostra vita ” con Matteo Nucci, Dori Ghezzi, Loredana Lipperini e lo stesso Nicola Lagioia. «Se non ci fosse l’arte il mondo sarebbe cieco – dichiara Lagioia, Premio Strega 2015 – La Storia continuerebbe a sballottarci da tutte le parti, a imporci la propria spietata volontà, ma la vita segreta del mondo – la sua anima – sarebbe intraducibile. L’arte (in particolare l’arte di raccontare storie, di dire la verità attraverso una menzogna) è uno degli strumenti conoscitivi più potenti a nostra disposizione, ed è anche un prodigioso strumento di trasformazione della realtà.
IL CARTELLONE Si inizia il 18 gennaio con Matteo Nucci con “Nell’abisso di Eros” e gli antichi greci (da Omero a Platone, dai tragici ai lirici) che codificarono il più potente, misterioso e ingovernabile dei sentimenti umani. L’8 febbraio Loredana Lipperini con la sua “Guida galattica per Signori degli anelli”, ovvero come la letteratura fantastica (da Tolkien a Douglas Adams) ha ridisegnato il nostro immaginario, anche attraverso l’umorismo. L’8 marzo “Lui, io, noi”, come Fabrizio De André ha cambiato la canzone italiana, e tutti noi. Il 5 aprile Nicola Lagioia in “Colazione da Truman”: come Truman Capote ha rivoluzionato l’arte di raccontare la verità attraverso la finzione letteraria.