Castellana inserita nel Cammino di Don Tonino
“La strada è lunga. Ma non esiste che un solo mezzo per sapere dove può condurre: proseguire il cammino!”. Così diceva l’indimenticato don Tonino Bello, il pastore della “Chiesa con il grembiule” quella che lascia, o tralascia, i segni del potere e sceglie il potere dei segni, il vescovo educatore e profeta che marciava per la pace, correva in soccorso a profughi e sfrattati, consumava le suole delle scarpe attraversando le navate del mondo per difendere i diritti, invitando tutti al cammino e ad unire strade diverse. Ora, legato al suo nome, c’è un nuovo cammino che passerà anche per Castellana Grotte.
Un itinerario nato da un progetto della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e promosso dall’associazione “Il Cammino di don Tonino”, inserito fra le iniziative sostenute dal “Fondo speciale cultura e patrimonio culturale per il 2019” dalla Giunta Regionale pugliese che lo ha recentemente approvato. L’iniziativa, è stata illustrata in una conferenza stampa alla presenza del vescovo Domenico Cornacchia, lo scorso luglio presso il Museo diocesano di Molfetta.
Il cammino nasce dalla volontà di voler promuovere e far conoscere la figura di don Tonino Bello al di là dei confini regionali, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua storia in tutta la Puglia. Ed è così che è nato il cammino di oltre quattrocento chilometri dalla Cattedrale di Molfetta alla tomba del Servo di Dio in Alessano.
Una grande opportunità per Castellana, in quanto, il percorso sarà promosso sui vari canali ufficiali della Regione e rientrerà nei grandi cammini di Puglia. Al momento l’Amministrazione Comunale, con il Santuario Madonna della Vetrana, sono all’opera per organizzare a fine inverno una conferenza di presentazione della tappa che riguarda Castellana che sarà percorsa per la prima volta in primavera.