Monopoli, cittadinanza onoraria a Segre, mozione delle opposizioni
Negli ultimi giorni in tutta Italia si sono moltiplicate le iniziative per dimostrare vicinanza e sensibilità alle tematiche ed alla battaglia civile portata in giro dalla Senatrice Liliana Segre, soprattutto dopo le numerose minacce seguite al voto in Senato per l’istituzione della commissione straordinaria “Segre” che si occuperà del contrasto all’intolleranza, al razzismo, all’antisemitismo e all’istigazione all’odio e alla violenza.
Minacce, di gravità tale, da comportare la necessità di sottoporre la, quasi novantenne, senatrice a vita – che non si risparmia di girare l’Italia per testimoniare la sua personale vicenda e gli orrori subìti dalla popolazione italiana di religione ebraica – ad un protocollo di protezione, assegnandole una scorta.
Per tali motivi, per tutto ciò che la sua figura rappresenta ed incarna ho accolto subito – a parlare è la consigliera Silvia Contento – con enorme piacere l’invito ricevuto da alcune concittadine di proporre anche a Monopoli, come già fatto in altri comuni Italiani, il conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre.
Ebbene, questa mattina ho protocollato, a nome di tutti i consiglieri di opposizione che hanno immediatamente accolto favorevolmente questa iniziativa, una mozione con la quale chiediamo al Sindaco e al Presidente del Consiglio di porre in essere tutti gli adempimenti necessari (inserendo la discussione nell’Odg del primo consiglio comunale utile) per procedere al conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre, con la seguente motivazione:
“Per essersi distinta nel campo del sociale quale testimone contro l’intolleranza, il razzismo, l’antisemitismo e l’istigazione all’odio e alla violenza, con una continua attività di sensibilizzazione delle giovani generazioni, svolta soprattutto nelle scuole”.
Il nostro Paese sta vivendo un preoccupante ritorno a fenomeni di discriminazione razziale che sembravano brutti ricordi del passato e le istituzioni hanno il dovere di rispondere all’intolleranza con la cultura, la democrazia e la pace, valori che la senatrice Segre incarna pienamente e in cui la nostra piccola comunità si rispecchia.
Siamo convinti e fiduciosi che questa richiesta sarà accolta favorevolmente dall’Amministrazione comunale.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Silvia Contento, Cecilia Matera, Carlo Maria Maione, Francesco Tamborrino, Angelo Papio, Giulia Cazzorla, Felice Indiveri, Claudio Licci