Polignano, scoppia la pace tra Teknoservice e Comune
E’ un obbligo di legge fare la raccolta differenziata. Ha preso il via a Polignano l’attività di monitoraggio della Polizia locale e degli ispettori della Teknoservice, azienda titolare del servizio di igiene urbana, volta alla lotta all’abbandono dei rifiuti e al controllo della corretta differenziazione dei materiali. “Gli agenti – riporta una nota della Teknoservice – come previsto dal codice di procedura civile, ispezioneranno i sacchetti lasciati fuori dalle abitazioni e se necessario infliggeranno sanzioni nel caso di errato conferimento”. È la strategia che Comune e impresa adotteranno anche per abbassare i costi di smaltimento dell’indifferenziato in discarica e aumentare la percentuale di raccolta differenziata. “Tale attività è necessaria – spiega l’avvocata Giulia Dicembre di Teknoservice – per prevenire e reprimere comportamenti illeciti, attività che continua con l’ausilio della Polizia locale”. La puntualizzazione della Teknoservice giunge all’indomani del duro batti e ribatti tra azienda e amministrazione comunale a seguito dell’abbandono per strada, non previsto, dei sacchetti non conformi. Il comandante della Polizia locale maggiore Fernando Virgilio ha anche ipotizzato il reato di interruzione di servizio. Ora la polemica sembra rientrata. “La società è sempre stata schierata al fianco delle istituzioni – evidenzia il legale dell’impresa – infatti questa mattina con il comandante si è intrapreso un dialogo costruttivo. L’obiettivo è di mettere in campo una strategia comune e raggiungere alti livelli di differenziata, unico modo per ridurre il costo della Tari. Questa sfida può essere vinta solo con il contributo di tutti, senza alibi o reticenze. Continueremo a informare il più possibile i cittadini con iniziative dedicate all’informazione ambientale, ma allo stesso tempo continueremo a controllare, insieme alla Polizia locale, chi non effettua correttamente il conferimento dei rifiuti”.