Vigile del fuoco di Mola eroe a New York
Si è precipitato, insieme ai colleghi della squadra numero 16 dell’FDNY (il New York City Fire Department) al quarantesimo piano di un grattacielo e si è introdotto nell’appartamento avvolto dalla nube nera provocata da un incendio. Con freddezza ha consentito l’evacuazione e portato in salvo un anziano rimasto intrappolato nell’appartamento ormai in fiamme. L’eroe del giorno, a New York, ha il nome di un figlio di emigrati di Mola di Bari: Paolo Vellucci, vigile del fuoco sulla quarantina. È accaduto giovedì scorso a Manhattan. A raccontare l’intervento – ripreso dalla Gazzetta del Mezzogiorno – è, in una nota ufficiale, l’FDNY. «Un corto circuito ha colto di sorpresa l’anziano uomo, semidistruggendo il suo appartamento. Scattato l’Sos, i vigili del fuoco Paul Vellucci e Leonardo Campo hanno raggiunto il palazzo a Manhattan con la squadra di pronto intervento. Giunti sul posto, hanno aperto la porta d’ingresso e sono stati investiti da una nuvola di fumo nero che, tuttavia, non ha impedito loro di domare il fuoco e raggiungere una camera da letto sul retro. La visibilità era scarsa, ma dopo aver percorso qualche metro Vellucci ha rinvenuto il corpo di un’anziano uomo sul pavimento che ha subito trascinato fuori dall’appartamento. Sono stati momenti drammatici. L’anziano aveva respirato tantissimo ossido di carbonio e perso conoscenza. Grazie anche al tempestivo intervento dei soccorritori sanitari, è stato rianimato e trasportato in ospedale, ora sta meglio». Entusiasta dell’intervento salvavita, il capitano dei vigili del fuoco James Grimer, che nella nota diffusa da FDNY elogia Vellucci e Campo: «Con grande coraggio i due vigili di turno sono riusciti a limitare il fuoco e allo stesso tempo a salvare la vita all’uomo rimasto intrappolato e che aveva perso i sensi.
Dopo essere entrati nell’abitazione, hanno sfidato le fiamme. L’uomo tratto in salvo era coperto di detriti e per salvarlo i due hanno immediatamente formato un corridoio di sicurezza. Così hanno aiutato la squadra numero 16 ad avanzare per spegnere definitivamente l’incendio. L’intervento dei nostri coraggiosi vigili del fuoco è stato decisivo – ha aggiunto il vice capo dei Vigili del fuoco Mark Bonilla – insieme a quello dei soccorritori. Questo sforzo di collaborazione tra vigili del fuoco e sanitari ha salvato la vita all’anziano uomo». In una nota pubblicata sul sito Molesi American Dream, le associazioni di emigranti di Long Island, che per primi hanno divulgato la notizia, salutano l’impresa del vigile del fuoco italo-americano: «La comunità molese è orgogliosa del nostro vigile del fuoco Paolo Vellucci che ha salvato un uomo da un incendio al 40° piano di un grattacielo a Manhattan. Grazie Paolo per aver salvato una vita».