Putignano, apertura straordinaria del nuovo teatro
Accogliente. Innovativo. Tecnologico e proiettato nel futuro. Così si presenta il nuovo teatro comunale di Putignano che, alla vigilia della sua apertura ufficiale, domenica scorsa 26 gennaio ha aperto le sue porte per un giorno. Ben 2mila 230 i visitatori che non hanno voluto mancare l’appuntamento con l’apertura straordinaria del teatro che dopo 41 anni (fu chiuso, perchè inagibile, nel 1978) verrà restituito alla comunità. “L’apertura straordinaria – spiega Luciana Laera, sindaca di Putignano – è stata resa possibile grazie al prezioso supporto dell’impresa edile Garibaldi-Fragasso, responsabile dei lavori di restauro, e alla grande collaborazione dei volontari del Fai di Putignano, precede di pochi mesi la sua inaugurazione ufficiale. I lavori verranno completati a marzo, intanto abbiamo iniziato a rendere il teatro un posto vivo”. Questo il significato dell’apertura straordinaria: un’occasione per i cittadini che potranno riappropriarsi di un bene comune che è parte dell’identità della città. L’evento di domenica ha visto la partecipazione dei volontari e delle guide della sezione putignanese del Fondo Ambientale Italiano, con la partecipazione dell’architetto Gian Luigi Sylos Labini, responsabile del progetto di restauro, e delle pianiste Isabella Fortunato e Augusta Dall’Arche. “Il restauro – spiega Sylos Labini – riguarda una sala da 150 posti all’interno di un edificio storico ottocentesco, costruito 140 anni fa, ed evoca l’originario spazio del “teatro all’italiana” interpretandolo in chiave contemporanea, ricorrendo ad alti livelli di comfort, tecnologie, materiali e soluzioni costruttive”. Una bella scoperta per gli oltre duemila visitatori e una grande opportunità per Putignano e il territorio che si riappropriano di un prestigioso contenitore culturale.