Il monopolitano Di Meo nuovo presidente Fiarc
È Rocco Di Meo il nuovo presidente della Fiarc Terra di Bari. L’agente di commercio monopolitano è infatti stato eletto per acclamazione ieri mattina, presso la sede della Confesercenti territoriale, nel corso dell’assemblea elettiva della federazione di riferimento dei rappresentanti e degli agenti di commercio.
Nel suo discorso di insediamento, Di Meo ha subito indicato quali saranno le linee programmatiche del suo mandato, partendo dall’attivazione presso la sede di Confesercenti Terra di Bari, grazie alla presenza di esperti e funzionari, di uno sportello di consulenza gratuita per tutti i professionisti su provvigioni, trattamenti di fine rapporto, pensioni Inps ed Enasarco, aspetti legati ad accordi economici collettivi e, più in generale, su temi fiscali, tributari e legali.
A salutare l’elezione del nuovo presidente di Fiarc Terra di Bari, il presidente provinciale della Confesercenti, l’avvocato Raffaella Altamura, e Il suo omologo regionale, il dottor Beniamino Campobasso. “Quello che stiamo vivendo – ha spiegato Altamura – è un passaggio politico e sindacale fondamentale per l’associazione provinciale, perché si inserisce in un processo di ricostituzione dei sindacati. Gli agenti e i rappresentanti di commercio è importantissimo. Essi determinano infatti il 60% del PIL nazionale: da loro dipende non solo il successo del rivenditore finale, ma anche quello dell’azienda mandataria”.
Nel corso della mattinata, il dottor Fabio D’Onofrio, direttore nazionale Fiarc, e di Matteo Rinaldi, vicepresidente nazionale Fiarc, hanno compiuto dapprima un importante excursus normativo riguardante adempimenti fiscali e previdenziali di categoria; i due hanno poi fatto alcuni approfondimenti su Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) e presentato la lista “Fare presto”, che vede proprio Rinaldi tra i candidati ed è stata presentata congiuntamente da Fiarc, Federagenti e Anasf. Queste ultime due erano anche presenti in assemblea, nelle persone di Manfredo Cornaro e Attilio Ariano.
Scritto da Comunicato Stampa