Monopoli, rifiuti, la Cazzorla vuole vederci chiaro
Il ritrovamento di cassonetti abbandonati qua e là nell’agro, non ha mancato di suscitare indignazione da parte dell’opinione pubblica cittadina, divisa tra lo stupore, la rabbia e l’incredulità. Immediata l’iniziativa della consigliera Sonia Giulia Cazzorla del M5S che ha presentato un’interrogazione avente come oggetto proprio in ritrovamento dei cassonetti in Contrada Lamantia. Va precisato che non si tratta dell’unico ritrovamento: altri cassonetti sono stati segnalati da cittadini nella zona dell’ex Gemini Due in contrada Sicarico ed è sempre di oggi la notizia del sequestro di una discarica in contrada Santo Stefano a Monopoli da parte della Guardia Costiera. Ma cosa accade nella nostra città? Quali garanzie ha il cittadino che la raccolta differenziata venga gestita bene alla luce degli ultimi episodi? “Dapprima – scrive la Cazzorla – abbiamo scoperto che la nuova azienda di raccolta dei rifiuti effettuava il trasbordo dell’umido in una strada pubblica, rendendola di fatto una latrina a cielo aperto, ora che i cassonetti dell’indifferenziato sono stati depositati in un terreno alle porte della città, con buona pace della tutela del territorio e del buon gusto. Il m5s di Monopoli non ci sta a questo modo di fare e vuole conoscere la verità chiedendo attraverso una interrogazione consiliare : se l’amministrazione era a conoscenza di di tale sito di stoccaggio dei cassonetti stradali in disuso; In caso affermativo con che tipo di atto amministrativo abbia autorizzato tale stoccaggio; A che titolo i cassonetti stradali sono stati depositati in quel terreno agricolo; Se prima di essere stoccati sono stati sterilizzati; Se l’amministrazione intende rimuoverli e stoccarli in un luogo idoneo“. E pensare che in campo di raccolta differenziata l’amministrazione aveva parlato di futuro e di rivoluzione positiva. Sarà davvero così? Gli ultimi eventi giustificano un certo scetticismo.