Carnevale di Putignano, la sindaca Laera: “Non ci sto!”
PUTIGNANO – “Io non ci sto!”. Così la sindaca Luciana Laera introduce un comunicato con il quale respinge le illazioni circolate sulla prima sfilata del Carnevale, com’è noto partito con ritardo ma, a sentire la sindaca, non per presunte violazioni o sanzioni comminate da forze dell’ordine o organi di controllo. “Non abbiamo ricevuto multe – precisa – né richiami di ogni tipo. Nessun blocco o problema all’avvio, solo l’ottimo e scrupoloso lavoro della commissione comunale e commissione provinciale di pubblico spettacolo che, per l’ampiezza e la ricchezza dell’intero programma di eventi del Carnevale 2020, ha comportato un ritardo nella partenza della sfilata”. La sindaca dice che si tratta di “normali procedure, che si ripetono ogni anno solo la prima sfilata, legate a manifestazioni enormi come la nostra”.
C’è amarezza nella parole della Laera. “Fa tanta rabbia vedere il nostro paese sbeffeggiato e diffamato da alcune persone che dimostrano di non avere a cuore niente di Putignano. Perché se pensano di fare così un danno alla sottoscritta o all’amministrazione comunale, screditando la manifestazione più importante del nostro Paese, si sbagliano. Fanno un danno solo a Putignano e al nostro Carnevale. A far del male in modo gratuito al nostro paese io proprio non ci sto”.
La 626esima edizione del Carnevale Di Putignano è entrata nel vivo. Una sfilata nuova, che si è svolta in realtà in maniera differente dal solito con la nuova modalità senza transenne, che aveva acquisito il parere favorevole degli organi di controllo, che ne hanno dato autorizzazione per tutte le date in programma. Ben 10mila, secondo gli organizzatori, un po’ meno per le forze dell’ordine, gli spettatori distribuiti lungo tutto il percorso, condito dalle polemiche sui ritardi e le presunte sanzioni e soprattutto sui ticket e i costosissimi parcheggi, balzelli che scoraggiano i forestieri.