Mipaf, assegnate le deleghe al sottosegretario L’Abbate
ROMA – La ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, scioglie le riserve e attribuisce le deleghe al sottosegretario Giuseppe L’Abbate, il parlamentare cinquestelle di Polignano nominato dal premier Giuseppe Conte lo scorso 16 settembre. Al deputato sono attribuite le funzioni relative alla promozione e allo sviluppo delle Commissioni uniche nazionali (Cun) nel settore agroalimentare; allo sviluppo delle filiere apicola, brassicola, frutta in guscio e canapa; alla promozione ed incentivazione della produzione di biocarburanti di origine agricola e allo sviluppo delle agroenergie; ai servizi fitosanitari ed utilizzo di fitofarmaci nella produzione agricola; allo sviluppo del settore ippico e delle attività connesse all’organizzazione dei giochi e delle scommesse delle corse dei cavalli; alle attività relative al settore tabacchicolo a livello nazionale e comunitario nonché al contenimento della fauna selvatica e delle attività venatorie per quanto di competenza del ministero.
“Rinnovo il mio massimo impegno per i settori di competenza, assegnatimi per delega dalla Ministra Bellanova che ringrazio – commenta L’Abbate –. Il comparto primario ha bisogno di risposte immediate e concrete per poter affrontare al meglio le sfide che gli vengono poste davanti sia dal mercato globale sia dal Green New Deal europeo. Sono fermamente convinto che il Ministero sia in grado, con le sue professionalità, di poter accompagnare e sostenere l’agroalimentare italiano, fiore all’occhiello del Made in Italy. La mia porta in via XX settembre è sempre aperta – dice ancora – a tutti coloro che intendano superare problematiche nonché ritengano di avere idee e soluzioni nell’interesse del Paese e del comparto primario”.
Il sottosegretario L’Abbate rappresenterà la ministra Bellanova, poi, nei lavori di Camera e Senato, nelle interrogazioni parlamentari, alle sedute della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nonché al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE).