Polignano, dalla Svizzera per “studiare” Ripagnola
Dalla Svizzera per studiare i trulli sul mare, la via Traiana e il paesaggio incantevole della costa a Sud di Bari. L’incantevole Ripagnola diventa materia di studio per un master universitario. Una delegazione del comitato «I Pastori della Costa parco subito», che lotta da diversi anni per l’istituzione del Parco regionale costiero di Ripagnola, a valle della strada statale 16 al confine tra Mola, Polignano e Conversano, ha tenuto un meeting con i corsisti del «Master’s degree in economics and communication major in international tourism» (Master in economia e comunicazione nel turismo internazionale), dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano. La compagine svizzera è stata composta da 21 corsisti di nazionalità diverse seguiti da 2 docenti, tra cui il professore Rico Maggi, docente di microeconomia ed economia all’Università di Lugano, direttore dell’Istituto di Ricerche Economiche, il cui focus di interesse è incentrato nello studio dei trasporti, del turismo e dello sviluppo urbano e regionale. Il tema del master riguarda la conoscenza degli aspetti della sostenibilità della costa riferiti al caso di studio nella vicenda di Costa Ripagnola, su quali sono le motivazioni che portano i cittadini a mobilitarsi in favore della tutela di un tratto di costa e quali prospettive di turismo si immaginano per l’istituendo parco e per la Puglia in generale. A queste e altre domande sono stati chiamati a rispondere i delegati del comitato «I Pastori della Costa parco subito» anche durante il percorso di trekking che ha attraversato un tratto della costa tra Mola di Bari e Polignano a Mare, alla scoperta delle meraviglie storiche e paesaggistiche, uniche al mondo, che la caratterizzano. Una giornata all’insegna dello scambio culturale e della conoscenza al mondo dell’unicità della costa a sud di Bari e dell’importanza della sua immediata tutela, che all’estero suscitano forte interesse, generando nuove e sconosciute opportunità.