Conversano, Loiacono non ha i numeri, salta consiglio comunale
CONVERSANO – La coalizione del sindaco Pasquale Loiacono non ha i numeri necessari ed il consiglio comunale di Conversano salta ancora una volta per mancanza del numero legale. E’ la quarta volta che accade da dicembre ad oggi. L’opposizione tiene in vita l’assemblea solo per le comunicazioni, poi il tutti a casa, con conseguente rinvio della riunione a domani, venerdì 14 febbraio. L’opposizione (Cittadini protagonisti, Puglia popolare, Cultura pugliese, Lega Salvini, Conversano a Sud Est, Volare futuro e ConverSiamo) sospetta che le assenze nella striminzita coalizione (8 consiglieri contro 8 dell’opposizione) siano dovute ad una nuova crisi all’interno dell’esecutivo che terrebbe con il fiato sospeso Loiacono. In effetti a questo lascia pensare l’appello, esplicito, che il primo cittadino ha rivolto all’opposizione, cui ha chiesto un’ampia “condivisione per superare rallentamenti e ritardi di sorta, fatta eccezione per Conversano a Sud Est con cui non c’è compatibilità”. L’opposizione ha replicato affermando che i rallentamenti sono da attribuire esclusivamente a sindaco, giunta e coalizione di governo. Mentre il capogruppo di Conversano a Sud Est Bartolomeo Lofano, prossimo candidato alle elezioni regionali, ha duramente replicato a Loiacono: “E’ riprovevole quando dichiarato dal sindaco che ha escluso, non avendone il potere, un movimento dalla partecipazione all’attività amministrativa. Il suo è un comportamento grave: l’esclusione preventiva di un gruppo, peraltro il più suffragato dai cittadini alle scorse elezioni, non rispetta i criteri dell’etica democratica. Se uno pensa di fare il sindaco in maniera solitaria, ha sbagliato di grosso perchè il consiglio comunale è una squadra eletta per ottenere risultati nell’interesse della città”. Ancora una volta, dunque, la coalizione di Loiacono scricchiola e non trova nuovi alleati in grado di evitarne la caduta anticipata. Infatti, pur dichiarando la “disponibilità ad affrontare argomenti importanti per la città”, nessuno dall’opposizione si è detto disposto a fare da stampella a Loiacono e alla sua coalizione. Un mese fa l’opposizione presentò anche una mozione di sfiducia, respinta in consiglio comunale dagli 8 della coalizione Loiacono, che votò in assenza dell’opposizione.