Polignano, nasce il Comitato No Pum
POLIGNANO A MARE – Il 1° aprile si avvicina e tra i cittadini polignanesi comincia a diffondersi l’incubo per il PUM, il Piano della Mobilità Urbana, che per molti residenti rappresenta un serio problema e un disagio complesso per svariati motivi. Il gruppo consiliare di Forza Italia, dopo diverse richieste e dopo aver presentato la mozione del comitato No Pum, ha deciso di passare dalle parole ai fatti, tanto da procedere con una richiesta di accesso agli atti e con una petizione popolare che partirà già dalla prossima settimana.
“In vista della vicina attuazione del Pum abbiamo voluto dare ai polignanesi la possibilità di dire chiaramente se sono favorevoli al piano oppure no. – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Forza Italia – Intanto, per prima cosa, ho già presentato una richiesta di accesso agli atti relativi alla redazione del piano, anche quelli avente ad oggetto le modifiche e le integrazioni al Pum. Per continuare, vogliamo, come Forza Italia, in sinergia con il comitato No Pum, avviare una petizione popolare, che ci vedrà in piazza a raccogliere le firme dei cittadini che non vogliono questo Pum. Tutto il gruppo sta lavorando da tempo in modo serrato e compatto. Non saremo in piazza solo per raccogliere le firme, ma prenderemo anche tutti i suggerimenti, soluzioni, alternative che i nostri concittadini vorranno sottoporci. L’estate scorsa, l’amministrazione ha preso tempo affidando l’incarico ad un tecnico per studiare il piano della sosta particolareggiata. Ad oggi, non sappiamo cosa ha prodotto questa relazione. Sarebbe bastato ascoltare i cittadini per redigere il piano, senza spendere un soldo pubblico. – conclude Pellegrini – Sul Pum i nostri amministratori hanno fatto soltanto tanti reclami, senza mai attuare una soluzione concreta. Per tanti polignanesi, il Pum crea tanti disagi, discriminazioni, disservizi e disparità tra i residenti del centro e quelli che vivono al di fuori della zona ZRU”.
“Spostarsi d’estate, per molti polignanesi è diventato molto difficile. – afferma il segretario di Forza Italia Franco Bianco – Abbiamo deciso di essere in piazza con la petizione popolare per dare voce a tutti i cittadini polignanesi che con il Pum subiscono problemi e disagi. Questo piano, così com’è non serve e non va bene a nessuno. Stavamo lavorando da tempo sul Pum perché è un problema da risolvere. Abbiamo presentato già una mozione, che non è stata mai calendarizzata. Pertanto, non ci rimane altro che la petizione popolare, il cui quorum è molto alto. Con l’adozione del nuovo statuto comunale, l’Amministrazione ha alzato la soglia delle firme necessarie al quorum. Ma noi non siamo intimoriti da questo perché abbiamo già raccolto tante lamentele dai cittadini polignanesi. Con la nostra petizione, vogliamo anche aprire una fase di dialogo reale, perché presenteremo anche le istanze, le soluzioni e le alternative fornite dai nostri concittadini. Tutto sarà sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale, che non ha ancora preso in considerazione la mozione presentata dal comitato di cittadini. Questa volta, con la nostra petizione, le richieste dei polignanesi avranno un peso diverso. Noi invitiamo a partecipare tutti i polignanesi, anche per dare un segnale all’amministrazione, che fino ad ora è stata un po’ sorda”.
“Per noi il Pum non significa Piano della Mobilità Urbana, ma ‘Per Una Migliore… sostenibilità e fruibilità del Paese da tutti i cittadini, senza distinzione alcuna – afferma Antonio Ritoli, portavoce del comitato spontaneo di cittadini “No Pum” – Siamo un comitato di cittadini di tutti i quartieri, rioni e contrade che da tempo stanno evidenziando quanto il Pum abbia complicato la vita di tutti. Da aprile ad ottobre abbiamo tutti dei problemi oggettivi: il centro è il cuore commerciale di Polignano, ma nei mesi estivi i clienti sono scoraggiati perché non trovano parcheggio. Le difficoltà ci sono anche per i residenti del centro, perché le strisce bianche non bastano per le seconde macchine. I cittadini dell’area extrapum sono trattati allo stesso modo di visitatori e turisti. Ci sono emergenze, genitori anziani che hanno bisogno di cure, o ancora artigiani che non accettano lavori di clienti che vivono al centro perché non possono parcheggiare. Vanno create delle soluzioni per i cittadini dell’area extrapum. In sintesi, la nostra petizione ha delle modifiche che vorremmo apportare all’attuale Pum: la classificazione della lettera (Zona A – B – C – ecc) identificativa di Zona PUM di appartenenza, che permetta il parcheggio esclusivo e continuativo h24 nell’area di classificazione. Per gli extrapum non ci saranno limiti di area ma limiti di fasce orarie 8/13 – 16/21. Inoltre, vorremmo anche la presenza di un pass vetrofania temporaneo continuativo h 24 per esigenze Sanitarie di assistenza domiciliare a congiunti residenti in area Pum, con presentazione di certificazione medica da presentare e rinnovare di volta in volta al Comandante della Polizia Locale. Ciò significa che non vi è un handicap riconosciuto da una Commissione Medica ma una necessità temporanea certificata di assistenza domiciliare”.