Conversano, Loiacono chiederà scusa ai giornalisti?
CONVERSANO – In agonia politica, senza una maggioranza stabile e dopo aver cambiato 10 assessori in un anno e mezzo (record senza precedenti forse in Italia) il sindaco di Conversano Pasquale Loiacono, forse perchè innervosito dai suoi problemi politici, se la prende con la stampa. Non è la prima volta che accade e ora se la prende anche con Sud Est Online che dopo aver dato notizia del suo annuncio circa il “trasferimento del comando dei vigili alla Forlani” ha ricordato al sindaco che prima ci sarebbe da valutare una vecchia proposta di trasferimento dell’Istituto professionale De Lilla, che ha bisogno di spazi e per questo la Città Metropolitana che paga 110mila euro ai Vocazionisti, avrebbe pagato un canone al Comune. “Apriti cielo”. Loiacono, mostrando ancora una volta insofferenza nei confronti di chi lo critica, siano essi politici, cittadini o giornalisti, ha postato due ore fa una dichiarazione che fa rabbrividire: “A volte piace raccontare storie non vere pur di creare discredito”, è l’insulto che rivolge ai giornalisti di questa testata, che non avrebbero altro da fare che screditare il sindaco di Conversano (sic!). Un’accusa gratuita e immotivata soprattutto perchè è lo stesso Loiacono a riconoscere che “le richieste del De Lilla per una nuova sistemazione della scuola” ci sono. Peccato, aggiunge, “risalgano al lontano 2015, quindi ad altra amministrazione”. Ma Loiacono, che nella precedente amministrazione c’era come assessore prima come consigliere dopo, sa bene cosa sia la continuità amministrativa. Quindi sarebbe stato corretto riconoscere la dimenticanza, piuttosto che prendersela con i giornalisti che hanno la memoria lunga. Poi, per fortuna, nel suo post riporta tutto nell’ambito del confronto civile e riconosce che in effetti il Professionale ha bisogno di spazi: “Chiaramente questa amministrazione, condividendo le esigenze del De Lilla, è al lavoro presso gli enti competenti al fine di trovare una soluzione idonea a garantire altri spazi”. E menomale, aggiungiamo noi, che Sud Est Online glielo ha ricordato, altrimenti la richiesta del De Lilla sarebbe rimasta chiusa nei cassetti per chissà quanti altri anni ancora. Un dubbio però rimane: ora Loiacono avrà il coraggio di ammettere l’errore e chiedere scusa?