Monopoli, due appuntamenti per il Carnevale 2020
Saranno i bambini dei quattro Istituti Comprensivi di Monopoli e gli allievi delle scuole di danza e delle associazioni sportive i protagonisti del Carnevale dei Bambini 2020 che si svolgerà in Piazza Vittorio Emanuele a Monopoli domenica 23 (dalle ore 10) e martedì 25 febbraio (dalle ore 15). Due saranno gli spettacoli organizzati dall’ Associazione Culturale San Marco in collaborazione con il Comune di Monopoli – Assessorati alla Pubblica Istruzione, Sport e Servizi Sociali .
Sono previste coreografie, mascotte dei personaggi Disney, spara bolle e fumo artificiale e gran finale con la dance. Ciascuno spettacolo si aprirà con una parata a cui parteciperanno i bambini delle scuole dell’Infanzia e delle Primarie (Via Dieta-Sofo, Modugno-Galilei, Jones-Comes, Bregante-Volta), seguiti dagli allievi della scuola calcio Esperia che effettueranno piccoli giochi palleggiando con la palla e poi sfileranno le scuole di danza invitate quali la Havana Loca, Katia Di Carlo e Williams, Power Dance Puglia, Top Dance Monopoli. Dopo la parata, partiranno i balletti coreografici in cui si cimenteranno i bambini.
Domenica mattina sarà la volta di Top Dance e Katia Di Carlo e Williams, mentre la scaletta del martedì grasso sarà più lunga con l’esibizione di tutte le associazioni di danza. Inoltre, all’imbrunire di martedì farà la sua apparizione una fata dalle ali illuminate che si esibirà in una danza artistica sulle note di un rondò veneziano. Protagonista di questo suggestivo momento sarà la pedagogista Antonella Centomani .
La festa di chiusura del Carnevale monopolitano sarà affidata al giovanissimo Donato Corbacio, in arte Dj Quiet, il quale allieterà la serata con la sua selezione musicale di brani più famosi dagli anni ’90 ad oggi. L’organizzazione si avvale della collaborazione di Sweet Dreams che metterà a disposizione le proprie mascotte Disney e del service audio-luci Disco Service Empyre.
Presenteranno entrambi gli spettacoli il giornalista Giuseppe Spalluto, presidente dell’Associazione Culturale San Marco, e Maria Teresa Carrieri.