Coronavirus, caso sospetto al Pediatrico, poi smentito
Coronavirus: caso sospetto al Pediatrico di Bari, poi smentito. Un bambino di 2 anni della provincia è stato ricoverato stamattina all’Ospedale Giovanni XXIII. Il piccolo, visitato nell’ambulatorio del pronto soccorso, è stato sottoposto al tampone del coronavirus. Per precauzione è stato chiuso un ambulatorio attiguo al pronto soccorso. Qualche ora dopo la notizia: il piccolo è fuori pericolo.
LA SITUAZIONE IN PUGLIA – Allarme anche in Puglia, dove ieri sera è cresciuta la psicosi in stazione a Lecce. Qualcuno ha segnalato un caso sospetto a bordo del convoglio proveniente da Roma e sono scattate le misure di sicurezza. Polizia sul piazzale e agenti a bordo con mascherine per fare le opportune verifiche. Si trattava di un ragazzo proveniente dalla Cina, ma che non manifesta alcun sintomo particolare. L’Asl ha confermato che si è trattato di un falso allarme.
CONTROLLI AGLI AEROPORTI
I controlli negli aeroporti di Bari e Brindisi e le misure di allerta nei pronto soccorso e in tutti i presidi sanitari pugliesi contro l’eventuale diffusione del coronavirus n-19 restano operativi come da protocollo, ma in Puglia non ci sono nuovi casi sospetti da più di dieci giorni. E quelli sospetti sono tutti fino ad ora risultati negativi al virus.
Dal 23 gennaio al 12 febbraio sono stati sei i pazienti ricoverati nel reparto di malattia infettive del Policlinico di Bari perché presentavano sintomi sovrapponibili a quelli del coronavirus ed erano stati a contatto con i territori del focolaio, in Cina. Per tutti, gli accertamenti diagnostici, eseguiti prima nella struttura ospedaliera barese e poi all’istituto Spallanzani di Roma, hanno escluso la positività al virus.
La prossima settimana, lunedì o martedì, tornerà a riunirsi la task force regionale costituita nelle scorse settimane sulla questione coronavirus, per fare il punto sulla situazione e valutare eventuali ulteriori misure preventive alla luce dei casi accertati in Lombardia e Veneto