Polignano, ex mercato, tutte le “falsità” della Teknoservice
“Da Teknoservice solo approssimazione, falsità e reticenze. Valuteremo con estremo rigore le conseguenze di tale inaffidabilità sul piano degli obblighi di correttezza contrattuale”, afferma in una nota il comandante Polizia Locale di Polignano a Mare, Fernando Virgilio, che aggiunge: “con determinazioni dirigenziali risalenti al maggio 2019 è stato affidato alla Società TEKNOSERVICE, quale appaltatrice comunale del servizio di igiene urbana, l’incarico di effettuare una serie di interventi straordinari di pulizia e bonifica di aree comunali, per la rimozione e smaltimento di rifiuti contenenti cemento amianto e rifiuti diversi. L’affidamento di tale incarico, separatamente considerando le due tipologie di rifiuti, è stato disposto nell’ambito della positiva partecipazione del Comune di Polignano a Mare ad apposito bando regionale. Nell’iniziale esecuzione dell’incarico affidatole la Società TEKNOSERVICE si è rivelata del tutto inaffidabile, in quanto non ha effettuato integralmente gli interventi di pulizia, non ha fornito – pur richiesta – alcuna documentazione di rendicontazione relativa allo stato dei luoghi trattati (prima e dopo il trattamento, mezzi impiegati, costo degli operatori, trasporto e smaltimento finale dei materiali…), omettendo di trasmettere a questo Ente nonché alla competente ASL qualsiasi piano di lavoro preventivo. La società TEKNOSERVICE, tuttavia, nonostante le evidenti irregolarità e grave disordinata carenza della propria attività, ha ritenuto di poter trasmettere al Comune di Polignano a Mare con diligente puntualità una fattura, anche questa contabilmente inesatta, ma scrupolosamente corrispondente all’importo massimo preventivato per l’espletamento del servizio. Comportandosi in tal modo TEKNOSERVICE determina per questo Ente il rischio di veder del tutto compromessa la possibilità di ottenere effettivamente il finanziamento regionale promesso, stante l’impossibilità oggettiva di offrire una documentata rendicontazione finale relativa al regolare e tempestivo svolgimento dei servizi di bonifica affidati. Ancora più paradossalmente sommario ed ingiustificato è stato il comportamento assunto da TEKNOSERVICE, con riferimento all’intrapreso inizio della bonifica dei locali sede dell’ex-mercato ortofrutticolo, che assumevano invece carattere di prioritaria urgenza anche per lo stato di prolungato abbandono dei medesimi. Ebbene, senza alcuna preventiva comunicazione a questo Ente, TEKNOSERVICE ha ritenuto – come si evince da fornita documentazione – di poter commissionare questi lavori di bonifica a soggetti terzi, di fatto arbitrariamente consentendo a terzi estranei di accedere al sito comunale e di operarvi in modo occulto, nell’assenza di qualsiasi preventiva autorizzazione. Risultano pertanto tanto pretestuosamente insinuanti quanto radicalmente infondate le affermazioni dell’azienda TEKNOSERVICE, tendenti ad accreditare un danno di immagine derivante dalle contestate irregolarità operative. Se c’è un danno di immagine, infatti, nel caso di specie, riguarda esclusivamente il Comune di Polignano a Mare, che si riserva ogni tutela a riguardo. Si provvederà pertanto alla formale contestazione della illustrata negligente condotta contrattuale assunta di fatto da TEKNOSERVICE, con riserva di valutare se le medesime modalità prescelte dalla medesima azienda per la divulgazione, a mezzo stampa, di notizie infondate e denigratorie, possano costituire specifico motivo di ulteriore aggiuntiva sanzione per violazione di obblighi contrattuali di buona fede. Per quante capziose ed estemporanee ricostruzioni la TEKNOSERVICE possa elaborare v’è di fatto che il grave ritardo cumulato nell’adempimento di un servizio di bonifica, invece caratterizzato da necessità ed urgenza, ha determinato l’adozione successiva di misure cautelari a cura dell’Autorità Giudiziaria. Ed inevitabilmente”, conclude Virgilio, “imposto che a curare la bonifica del sito comunale fosse opportunamente un’altra azienda specializzata, all’uopo officiata”.