Monopoli, intensificati i controlli del Commissariato
Intensificati i controlli nelle ultime ore da parte degli agenti del Commissariato di P.S. al fine di verificare il rispetto delle norme governative finalizzate al contenimento del Covid-19.
La fase dell’emergenza nazionale è stata affrontata dal personale della Polizia di Stato sin dall’emanazione delle prime misure governative sia attuando attenti controlli presso gli esercizi commerciali sia nei confronti delle persone che circolavano senza un valido motivo, anche con la collaborazione e il coordinamento degli operatori della Polizia Locale.
Lo straordinario impegno del Commissariato ha consentito di monitorare efficacemente decine di esercizi commerciali, nonché centinaia di persone, numerose delle quali sono state deferite all’A.G. per aver violato le disposizioni governative.
Altri due casi hanno impegnato il personale del Commissariato di P.S. nella giornata di ieri. Fra i vari controlli, una volante ha individuato un soggetto di 31 anni, che si aggirava con fare sospetto tra alcune auto nel centro cittadino. Lo stesso, oltre ad aver violato la misura governativa di non uscire di casa senza valido motivo, è risultato essere anche sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Bari per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato arrestato in flagranza dai poliziotti e nuovamente sottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nell’atto di riportarlo presso la sua abitazione andava in escandescenza, cercando di realizzare atti autolesionistici. Data la situazione lo stesso è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria del policlinico di Bari in attesa delle decisioni dell’A.G.
Durante uno dei numerosi posti di controllo effettuati dalle pattuglie del Commissariato, nel tardo pomeriggio di ieri una autovettura non si è fermata all’alt degli agenti. Dopo un breve inseguimento l’auto è stata bloccata ed alla guida veniva identificato un pregiudicato monopolitano 24enne privo di patente di guida. Essendo recidivo in modo reiterato a tale illecito in quanto è stato colto numerose volte alla guida di veicoli pur non avendo mai conseguito la patente, lo stesso è stato denunciato e gli è stato sequestrato ai fini della confisca. Al fratello che gli aveva incautamente affidato il veicolo gli è stata comminata una sanzione amministrativa di 400 euro.
Il pregiudicato, che in passato si era già reso responsabile di reati quali resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nel corso della serata, non avendo “gradito” tale controllo e soprattutto il sequestro del mezzo, ha inscenato nei pressi del Commissariato una vivace protesta. Nei primi casi in cui era stato fermato era accaduto che i veicoli, seppur formalmente sequestrati, erano stati nuovamente affidati al 24 enne che doveva dichiarare un luogo di custodia senza più utilizzare il veicolo. Recenti direttive della Prefettura, proprio per il ripetersi di analoghi episodi in capo alle stesse persone ha disposto, invece, che l’affidamento non possa più essere effettuato a chi ha violato la norma ma a un custode autorizzato, in modo da evitare il riutilizzo del veicolo.
Per le condotte tenute il giovane verrà denunciato anche per i reati di resistenza, violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.