Monopoli, Manisporche scrive al sindaco
Gentilissimo signor Sindaco,
comprendiamo tutti il difficile periodo che Lei, come primo cittadino, sta attraversando e quindi Le poniamo la questione in forma di appello, sommesso e preoccupato.
Come avrà senz’altro avuto modo di leggere a proposito della pandemia in corso, tra gli studiosi si sta paventando l’ipotesi di un collegamento tra inquinamento ambientale e diffusione del coronavirus. Anche alla luce di tale possibilità, Le chiediamo di non abbassare la guardia sulla situazione esistente nella nostra zona industriale.
Molti monopolitani, non solo in zone più prossime all’area industriale, continuano a denunciare la frequente presenza di pesanti miasmi –spesso di plastica bruciata– che impongono a parecchi di loro, in una situazione di forte costrizione fisica generale, di dover serrare anche finestre e verande.
Alcune aziende continuano a lavorare e i cittadini, chiusi in casa, non possono più compiere alcun tipo di verifica, seppur sommaria, della provenienza di tali miasmi.
Solo Lei potrebbe, attraverso le forze dell’ordine, mai come in questo periodo impegnate a controllare il territorio nel suo complesso, richiedere alcune verifiche dirette.
Indicazioni e suggerimenti, oltre alla “segnalappodori”, sono rinvenibili nel gruppo facebook “Respirare a Monopoli”.
Sappiamo di gravarla di un ulteriore peso ma contiamo sulla sua sensibilità personale, sulla non secondarietà della questione e sulla consapevolezza che, se si fosse agito collettivamente per tempo, oggi, almeno questa emergenza, probabilmente non la vivremmo.
Con rispetto e fiducia
Il Movimento Manisporche