Xylella, Labbate invita a non abbassare la guardia
Accanto alla pandemia Coronavirus, su cui il Governo e gli Enti locali stanno mettendo in atto le misure necessarie per fronteggiare la diffusione del Covid-19, c’è un’emergenza legata ad un batterio che inesorabile continua la sua marcia verso Nord. È la Xylella fastidiosa che ha colpito gli olivi salentini e che si diffonde per il tramite della cosiddetta sputacchina, un piccolo insetto che proprio in questo periodo inizia a svilupparsi nelle campagne pugliesi.
“Il Coronavirus è certamente la priorità per l’Italia in questo momento ma risulta evidente che la Xylella da sola non arresta la sua avanzata – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Come rende noto il professor Pierfederico La Notte e il collettivo di ricercatori di infoxylella.it, iniziano a pervenire dal Salento segnalazioni di sputacchine giunte già agli stadi ninfali, visto il clima mite. Questi insetti che, come noto, diffondono il batterio avrebbero già abbozzi alari e, in pratica, mancherebbe poco oramai alla loro fase adulta dove sono in grado di spostarsi attivamente infettando le piante ospiti. Ciò significa che dobbiamo accelerare nella programmazione degli interventi obbligatori di contenimento finalizzati a controllare le popolazioni dei vettori negli stadi giovanili mediante le lavorazioni dei terreni nelle zone delimitate previsti dal 1° marzo al 30 aprile di ogni anno – prosegue L’Abbate – Una azione fortemente raccomandata anche per le zone ancora indenni. Rinnovo, dunque, il mio invito alla Regione Puglia, in quanto autorità competente, affinché ricordi e pubblicizzi gli imminenti obblighi del contrasto al vettore. Ciò, ovviamente, rassicurando gli agricoltori che dovranno recarsi in campagna sulle autocertificazioni necessarie per abbandonare la propria abitazione. Al contempo, è necessario individuare criteri e modalità per la concessione dei contributi agli agricoltori, pari a 5 milioni di euro su un totale di 300 milioni stanziati dal Governo Conte nel Piano straordinario per la rigenerazione del settore olivicolo della Puglia. Serve adoperarsi per dare una nuova speranza all’olivicoltura e all’agricoltura salentina colpita – conclude il Sottosegretario alle Politiche Agricole – È fondamentale, pertanto, non vanificare gli sforzi, accelerando con le misure di contenimento previste e non rinviabili neppure in un momento particolare come quello che stiamo tutti vivendo. Va compiuto uno sforzo collettivo per non perdere altro potenziale produttivo”.