Castellana, virus, commessa si dimette da supermercato
CASTELLANA GROTTE – La Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, lunedì 23 marzo, riporta la notizia della prima vittima lavorativa in periodo di emergenza da Covid-19. “Lavorava come banconista in un supermercato di Castellana Grotte – riporta il servizio di Emanuele Caputo – ma ha dovuto rassegnare le dimissioni dopo aver contestato al datore di lavoro la mancata osservanza delle disposizioni di legge per la riduzione del rischio di contagio da Coronavirus. Una trentunenne castellanese potrebbe essere la prima «vittima» lavorativa della pandemia provocata da questa influenza che sta mettendo in ginocchio mezzo mondo. Qualche giorno fa la lavoratrice, insieme ad un’altra collega, aveva insistentemente chiesto al datore di lavoro che venissero rispettate le norme di protezione nel supermercato, una struttura non grande e con meno di dieci dipendenti. Dopo aver riscontrato per l’ennesima volta l’ingresso di un numero di persone superiore al consentito e tentato inutilmente di sollecitarne il rispetto, ha lasciato il posto di lavoro rivolgendosi allo studio legale Ficco-Sportelli di Putignano per far valere le proprie ragioni. Qui ha formalizzato le proprie dimissioni adducendo la giusta causa e sostenendo di aver perso il posto di lavoro in virtù dell’atteggiamento del datore di lavoro, motivazioni che potrebbero consentirle di non perdere il diritto all’indennità di disoccupazione (Naspi) dovuta, come prescritto dalla legge, solo nel caso di disoccupazione involontaria”.