Monopoli, PUT, “non ci resta che osservare”

Nonostante il Movimento Manisporche sia presente con un suo rappresentante in Consiglio Comunale, massimo organo di rappresentanza e comunicazione cittadina, anche noi siamo venuti a conoscenza della redazione del PUT (Piano Urbano del Traffico) attraverso la stampa.
Nonostante le difficoltà del periodo che stiamo attraversando, che sicuramente vedono il Sindaco impegnato in prima linea, sarebbe stato giusto nei confronti della città, che da anni aspetta l’approvazione di questo strumento tecnico-amministrativo di breve periodo con interventi di immediata fattibilità, condividere prima il progetto anche tramite un solo rappresentante dell’amministrazione, nel rispetto delle vigenti norme emergenziali.
Il progetto è stato presentato in una prima stesura ad aprile 2019. Dopo un anno di silenzio, nonostante i ripetuti solleciti in Consiglio comunale da parte degli esponenti politici di minoranza, il progetto è stato approvato in Giunta il 6 marzo 2020 e, infine, reso pubblico il 30 marzo 2020. In tutti questi mesi non sono mai state coinvolte né la Commissione urbanistica né l’opposizione, tantomeno le associazioni cittadine sensibili al tema. Ancora una volta, si è preferito lasciare tutto in mano alla Società Gestopark e all’azienda che la stessa Gestopark ha scelto per farsi supportare sotto il profilo tecnico-progettuale, come ha già ben denunciato la consigliera Silvia Contento.
Sarebbe stato doveroso che venissero raccolte criticità ed esigenze di tutti i cittadini, soprattutto dei più deboli, quelli che vivono maggiormente le problematiche del tessuto urbano legate alla circolazione, al traffico e ai trasporti. Si tratta di strumenti di partecipazione, che le leggi urbanistiche auspicano e un buon governo imporrebbe già nella prima fase della stesura del progetto e non solo nella fase delle osservazioni, che sono uno strumento senz’altro democratico, ma insufficiente e meno accessibile ai più.
Stimoli e proposte, avanzate da noi e da altri anche con soluzioni grafiche, sono in linea con alcune previsioni per il miglioramento della viabilità, riportate nel progetto attuale. Al contrario, criticità non risolte, presenti nel progetto stesso, sono la dimostrazione della giustezza di osservazioni e indicazioni avanzate negli anni e costantemente ignorate.
Il termine previsto per intervenire sul Piano è il 30 aprile 2020. Nonostante il comportamento dell’Amministrazione di chiusura a ogni confronto serio, anche noi di Manisporche stiamo elaborando alcune osservazioni e proposte da presentare. Crediamo che il PUT, seppure sia uno strumento transitorio, abbia molta importanza per una città in crescita come Monopoli e, proprio per questo, dev’essere adeguato alle esigenze attuali e aperto ai nuovi sviluppi, già previsti e progettualmente definiti.
Con il Piano Urbano del Traffico si tratta di approvare, con grande ritardo, un passaggio preliminare obbligato, in vista di un progetto più ampio e complesso qual è il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
Certo, con un simile modo di amministrare, noi dell’opposizione rischiamo di parlare al vento e la maggioranza di continuare a commettere errori, sulla pelle della nostra città.

TANTO SI LEGGE NEL COMUNICATO DEL MOVIMENTO MANISPORCHE

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