Confesercenti scrive a Loiacono: “Riduca le tasse”
CONVERSANO L’amministrazione comunale non riduce le tasse, anzi aumenta di 183mila euro la Tari, introduce l’imposta di soggiorno a partire dal 2021, conferma l’addizionale Irpef all’8 per mille (in altri comuni è la metà) e annuncia la guerra agli evasori (chissà mai se potranno pagare), ma le associazioni delle imprese non ci stanno. In questa lettera degli avvocati Francesco Fiore e Francesca Plantamura, la posizione della Confesercenti.
Al Sig. Sindaco
del Comune di Conversano
Avv. Pasquale Loiacono
Oggetto: Sollecito riscontro a comunicazione del 25/03/2020 – richiesta convocazione tavolo di
confronto.
Egregio Sig. Sindaco,
formuliamo la presente facendo seguito alla nostra precedente comunicazione del 25/03/2020, in quanto questa
Associazione di Categoria viste le varie sollecitazioni ricevute da parte delle attività commerciali cittadine, ed
in particolare dal comparto turistico e ristorativo, ha avviato una indagine conoscitiva in merito alle difficoltà
che stanno attanagliando il comparto commerciale ed in particolare le attività che continuano ad essere chiuse
a causa dei provvedimenti previsti dai DPCM.
Riteniamo opportuno sottolineare come tutte le attività sopracitate, di loro natura, presentano una
esposizione economica complessa, aggravata dall’improvvisa mancanza di entrate e che, proprio in virtù di
questo è auspicabile un segnale concreto, non solo dal governo centrale, ma anche da quelle che sono le
possibilità di ogni singola realtà comunale.
Visti le informazioni e le istanze raccolte dalle attività commerciali intervistate torniamo, anche con la
presente, a sollecitare l’istituzione di un tavolo di crisi prima dell’approvazione del bilancio comunale.
Da quanto ricevuto è emersa in maniera chiara ed inequivocabile la situazione di estrema difficoltà in
cui versano le attività commerciali, ristorative e ricettive in primis che, a seguito dei vari DPCM che si sono
succeduti si son visti improvvisamente negata la possibilità di proseguire nella loro attività lavorativa.
Risulta essere necessaria una azione che punti concretamente ed immediatamente, oltre che alla
sospensione e rinvio del pagamento come già previsto dal decreto “CURA ITALIA”, anche e soprattutto alla
riduzione di:
– TARI: in relazione alla chiusura forzata subita dalle attività, sarebbe opportuno che per queste si
prevedesse un capitolo di agevolazioni specifico, che sia proporzionale al loro periodo di chiusura.
– TOSAP: in relazione sia alla chiusura forzata che al periodo successivo che attende l’intero comparto,
al fine di agevolarne la ripartenza.
Sin da ora vorremmo, come fatto in questa fase, comunicarvi la nostra piena disponibilità a collaborare in
merito a quelle che saranno le fasi successive a quelle che stiamo vivendo, specialmente in quella della
ripartenza, che a nostro parere meriterà una sinergia costante nel valutare passo passo le criticità che si
presenteranno, consci del fatto che ogni territorio presenti delle peculiari difficoltà.
Certi in un celere riscontro, porgiamo cordiali saluti.
Il Referente Territoriale La Presidente Provinciale
F.to Francesco Fiore F.to Avv.to Raffaella Altamura