Mola di Bari, proposta di apertura parchi
I consiglieri comunali di opposizione di Mola di Bari, Vitantonio BATTISTA, Michele DANIELE Sebastiano DEL RE, Stefano DIPERNA, Giangrazio DI RUTIGLIANO, Michele PALAZZO, hanno inviato una nota all’assessore ai servizi sociali Lea VERGATTI, contenente la proposta di aprire i parchi alle persone con autismo o cono altre diverse abilità. “In questa situazione di emergenza e a causa delle misure restrittive – si legge nella nota – si è determinata una condizione che costringe tutti a vivere esperienze nuove e difficili, che diventano un vero e proprio trauma per le famiglie e per i minori o adulti con spettro autistico, ADHD, disabilità intellettive gravi o con altre diverse abilità. A tal proposito, a livello nazionale come anche nel nostro paese, in questi giorni si è sviluppato un dibattito sulle difficoltà che questi ragazzi e i loro famigliari incontrano giorno dopo giorno poiché è molto difficile gestire, chiuso in casa, un bambino autistico. In qualità di consiglieri comunali ci facciamo interpreti delle richieste che ci giungono dalle famiglie che hanno figli autistici o con altre diverse abilità e proponiamo all’amministrazione comunale: che venga riaperta e messa subito a disposizione per le loro specifiche esigenze un’area pubblica all’aperto quale può essere lo stadio comunale “Caduti di Superga”, il Palazzetto dello sport, il parco di via Nino Rota, il parco giardino “Don Pedro”, l’Orto botanico in via De Nicola/via Terracini, il baby park di via De Gasperi o altra struttura che l’Amministrazione comunale vorrà individuare, sanificazione dell’area individuata e delle strutture in essa contenute, come i giochi e le panchine, nel rispetto delle restrizioni previste dalle norme per la limitazione del contagio da coronavirus, le persone affette da autismo potranno recarsi con un solo accompagnatore e dovranno portare con loro un certificato medico che attesti la diagnosi, Inoltre sarebbe preferibile prevedere un servizio di prenotazione per consentire eventuali accessi scaglionati là dove ve ne fosse la necessità”.